ItaliaOggi-Scuola, vacanze scaglionate

Scuola, vacanze scaglionate

Regioni più indipendenti, vincoli solo sugli esami

A ogni regione la sua campanella. L'apertura e la chiusura delle scuole italiane per il prossimo anno scolastico sarà diversificata sul territorio, secondo una tempistica che è stata comunicata dal ministero dell'istruzione con l'ordinanza n. 62, datata 27 luglio. Il dicastero di viale Trastevere ha preso atto delle decisioni delle regioni. Spetta alle giunte regionali, infatti, fissare il periodo delle lezioni e quello delle festività locali. Al ministero è rimasta invece la competenza, in base al decreto n. 300/1999, di stabilire la data di inizio degli esami di stato e delle sessioni speciali, oltre alle feste di rilevanza nazionale.
Ogni scuola, poi, potrà adattare il calendario regionale, secondo quanto prevede il regime di autonomia, garantendo un minimo di 200 giorni di lezione annue con almeno cinque giorni di scuola la settimana, nei limiti ovviamente del monte annuo di lezioni obbligatorie, fissato dal ministero per ogni ordine di scuola. Le istituzioni scolastiche potranno insomma stabilire il proprio calendario, in base alle particolarità del territorio e al piano dell'offerta formativa. Solitamente la data di inizio è quella che risulta suscettibile di maggiori modifiche.

Relativamente all'anno scolastico 2004-2005, il primo suono della campanella si sentirà negli istituti della Lombardia, dove l'inizio delle lezioni è programmato per l'8 settembre.

Gli alunni della regione lombarda però potranno contare, insieme ai laziali, sulle vacanze natalizie più lunghe (dal 23 dicembre all'8 gennaio). Fanno eccezione solo gli istituti scolastici della provincia autonoma di Trento, che faranno vacanza un giorno in più dal 23 dicembre 2004 al 9 gennaio 2005.

Il 13 settembre sarà il turno degli studenti del Molise, del Piemonte, dell'Umbria, della Valle d'Aosta e delle province autonome di Bolzano e di Trento. Nei giorni seguenti toccherà a Friuli-Venezia Giulia (14 settembre), Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Marche e Toscana (15 settembre), Lazio e Liguria (16 settembre). Seguono poi gli alunni della Basilicata, della Calabria, della Puglia, della Sardegna e del Veneto (20 settembre), sino al 23 settembre quando le lezioni partiranno anche in Sicilia.

Diversificate anche le chiusure, dal 4 giugno dell'Abruzzo al 16 giugno di Bolzano.

Discorso a parte per le scuole dell'infanzia: per tutte il termine di chiusura è fissato al 30 giugno 2005.