ItaliaOggi: Stop al regolamento graduatorie
Dopo il Cds, il ministero sta riflettendo sul da farsi
Di Carlo Forte
Il decreto sulla riapertura delle graduatorie a esaurimento (si veda IO della scorsa settimana) slitta di una settimana. Il ministero dell'istruzione, secondo quanto è in grado di anticipare ItaliaOggi, è stato costretto a rimandare l'emanazione del provvedimento per verificare gli effetti di 2 ordinanze del Consiglio di stato. Si tratta di provvedimenti di rigetto di altrettante istanze cautelari presentate dall'amministrazione, per cercare di non dare attuazione a due sentenze del Tar del Lazio che prevedono, rispettivamente, l'inserimento a pettine dei precari che si trasferiscono da una provincia ad un'altra (10809/2008) e lo spostamento dei 24 punti (10728/2008) spettanti a coloro che si sono abilitati con il diploma conseguito presso le Ssis (scuole di specializzazione all'insegnamento). E ad aumentare il clima di incertezza contribuisce anche la pubblicazione di un'ulteriore sentenza del Tar del Lazio (3062/2009) con la quale viene riconosciuto «ai ricorrenti lo spostamento del punteggio di servizio, già dichiarato e valutato in una classe di concorso, in altra classe di concorso in cui sono ugualmente abilitati». Insomma, da un po' di tempo a questa parte è tutto un proliferare di pronunce giurisprudenziali che dicono il contrario di quello che l'amministrazione scrive nei provvedimenti.