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ItaliaOggi: Università, in arrivo 7,5 miliardi

decreto

07/05/2008
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ItaliaOggi

Un sospiro di sollievo per le università italiane. Che, dopo mesi di ritardo, possono finalmente vedersi assegnati quei finanziamenti stabiliti per legge e che, per questo 2008, ammontano a circa 7,5 miliardi di euro. Lo ha stabilito un decreto appena firmato dall'uscente ministro dell'università Fabio Mussi. Nel provvedimento si legge anche che, assieme a questi fondi, che rappresentano la quota più consistente della parte attiva del bilancio degli atenei, (seguita solo dalle somme pagate dagli studenti sotto forma di tasse e contributi), si aggiunge un fondo straordinario di 550 milioni di euro, di cui 200 distribuiti su criteri qualitativi stabiliti dai comitati di valutazione. Una quota aggiuntiva già annunciata dalla legge finanziaria del 2008 e destinata per gli adeguamenti retributivi del personale docente, per i rinnovi contrattuali del personale delle università ma anche per tutti gli interventi che le università potranno adottare in materia di diritto allo studio o di edilizia universitaria. Ma queste risorse sono subordinate all'adozione di un piano programmatico che le università dovranno adottare e che dovrà essere approvato con decreto del ministro dell'università e della ricerca, di concerto con il ministro dell'economia e delle finanze, sentita la Conferenza dei rettori delle università italiane. Il Piano programmatico è volto ad elevare la qualità globale del sistema universitario e il livello di efficienza, a rafforzare i meccanismi di incentivazione con contenimento dei costi di personale a vantaggio della ricerca e della didattica, ad accelerare il riequilibrio finanziario fra gli atenei, a ridefinire il vincolo di indebitamento e infine a consentire la rapida adozione di un sistema programmatorio. Il decreto appena firmato prevede anche l'assegnazione di 40 milioni di euro aggiuntivi per la rivalutazione nel 2008 delle borse di dottorato di ricerca. Anche questi fondi erano previsti da un emendamento della manovra 2008 che ha stabilito un incremento per gli assegni di dottorato di ricerca per ciascuno degli anni 2008, 2009 e 2010. Questo aumento accoglie quindi la richiesta della petizione dell'Associazione dei dottorandi italiani.