Iscriviti alla FLC CGIL

Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » kataweb-I punti chiave del mini test sulla riforma

kataweb-I punti chiave del mini test sulla riforma

I punti chiave del mini test sulla riforma Dovrebbe partire a settembre, su un numero ridotto di scuole, un mini test basato sui programmi della sperimentazione voluta dal ministro Moratti per le ...

06/08/2002
Decrease text size Increase text size
Kataweb

I punti chiave del mini test sulla riforma

Dovrebbe partire a settembre, su un numero ridotto di scuole, un mini test basato sui programmi della sperimentazione voluta dal ministro Moratti per le scuole d'infanzia e elementati.

Il mini test dovrebbe coinvolgere le scuole d'infanzia e solo il primo anno le scuole elementari e la sua attuazione dovrebbe essere concordata con gli enti locali.

Eccone i punti chiave:

Inglese, informatica e ingresso anticipato
Verranno introdotti l'inglese e l'informatica e verrà anticipato l'ingresso a 3 anni compiuti entro il 28 febbraio per le scuole d'infanzia e a 6 anni compiuti entro il 28 febbraio per le scuole elementari.

Piano di studi personalizzato
Ogni alunno delle classi coinvolte avrà un piano personale della attività educative e programmi scolastici mirati.

Coinvolgimento dei genitori
Si creerà un rapporto privilegiato con i genitori degli alunni, che saranno resi partecipi nella definizione del piano di studi personalizzato.

Portfolio di competenze
Gli alunni delle classi della scuola d'infanzia e delle elementari coinvolti avranno una sorta di cartella che raccoglierà documentazioni, progressi, descrizioni comportamentali. Il materiale sarà compilato insieme da insegnanti e genitori per descrivere via via l'andamento scolastico di ogni alunno.

Scuole elementari
L'orario settimanale sarà di 27 ore per le scuole normali, di 30 per le scuole a tempo pieno.
Il team di docenti sarà differenziato, ma ci sarà una figura più presente delle altre: il docente prevalente. Questo insegnante sarà presente 21 ore a settimana. Coordinerà il team, avrà compiti educativi, sarà un tutor per i bambini e manterrà anche i rapporti con le famiglie degli alunni.
Non mancheranno un'iniziale accoglienza degli alunni e attività di formazione e aggiornamento degli insegnanti.