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L'Arena-Contratti, sei milioni in piazza

Venerdì sciopero dei dipendenti pubblici mobilitati per i rinnovi, compresi scuola ed enti di ricerca Contratti, sei milioni in piazza Edili, bancari, addetti del commercio e autoferrotra...

19/05/2004
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L'Arena

Venerdì sciopero dei dipendenti pubblici mobilitati per i rinnovi, compresi scuola ed enti di ricerca
Contratti, sei milioni in piazza
Edili, bancari, addetti del commercio e autoferrotranvieri in agitazione
Milano . Lavora a pieno ritmo la macchina organizzativa sindacale in vista dello sciopero dei dipendenti pubblici, tra i quali quelli di scuola, Università ed enti di ricerca, indetto per dopodomani da Cgil, Cisl e Uil. Due cortei attraverseranno Roma e si ricongiungeranno in Piazza San Giovanni, dove è in programma il comizio conclusivo, al quale interverranno tutti e tre i segretari generali delle maggiori organizzazioni: Guglielmo Epifani, Savino Pezzotta e Luigi Angeletti si sono posti l'obiettivo si portare nella Capitale almeno 300mila persone. Nel comunicato unitario, Cgil, Cisl e Uil chiamano alla mobilitazione i lavoratori per "il rinnovo dei contratti nazionali, per difendere il proprio salario, per qualificare i servizi pubblici e perchè sia avviata la previdenza complementare". In soldoni, si tratta di una richiesta di aumento dell'8% contro un'offerta del governo del 3,6%.
Ma i lavoratori scenderanno in piazza anche contro la riforma delle pensioni, approvata la scorsa settimana al Senato dopo che l'esecutivo ha posto la questione di fiducia e in attesa del nuovo passaggio alla Camera. Il governo è accusato per "l'attacco al contratto nazionale, le privatizzazioni e il depotenziamento dei servizi pubblici a scapito dei diritti dei cittadini". Un primo, parziale risultato è stato raggiunto: il governo ha convocato a Palazzo Chigi per il 3 giugno i sindacati per riavviare le trattative.
Ma non ci sono solo i tre milioni di lavoratori pubblici ad attendere il rinnovo dei contratti scaduti. Ce ne sono almeno altrettanti di settori disparati: i dipendenti bancari, gli edili, gli autoferrotranvieri e quelli del commercio. Per questi ultimi, un milione e mezzo in tutto, il contratto è scaduto a fine 2002: oggi è previsto un incontro per avvicinare le parti.
L'offerta della Confcommercio è di 100 euro mensili a regime per quattro anni contro la richiesta di 107 per un biennio. Se le parti non dovessero avvicinarsi c'è il rischio che sia proclamato già oggi uno sciopero per il 20 giugno.
E oggi pomeriggio ripartirà anche la vertenza degli edili (un milione e 200 mila lavoratori interessati), che potrebbe proseguire ininterrottamente: si tratta per un aumento medio di 90 euro mensili. Situazione fluida per i circa 300mila bancari: i sindacati hanno denunciato anche ieri la lentezza nelle trattative per il rinnovo del loro contratto, la cui parte normativa è scaduta nel 2001, mentre quella economica nel 2003.
S. Nap.
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