L'Unità - Vogliono incontrare la Moratti. Al Tasso fanno lo sciopero della fame
Vogliono incontrare la Moratti. Al Tasso fanno lo sciopero della fame di Mariagrazia Gerina ROMA. Da domenica sera hanno iniziato lo sciopero della fame. Sono 23 ragazzi di un liceo romano, il ...
Vogliono incontrare la Moratti. Al Tasso fanno lo sciopero della fame
di Mariagrazia Gerina
ROMA. Da domenica sera hanno iniziato lo sciopero della fame. Sono 23 ragazzi di un liceo romano, il Tasso, che questi giorni sperimenta una settimana di autogestione. Molti non hanno ancora 18 anni. "Io però sciopero solo per un giorno", dice Cecilia, 14 anni, faccia compresa. "Non vedo l'ora di farmi una pizza", dice un'altra ragazzina più insofferente ai morsi della fame. "Per me stare già un'ora senza mangiare è tantissimo". Sei ragazzi però sono decisi ad andare avanti ad oltranza. "Finché la Moratti non ci darà una risposta". Incontrare il ministro, sentire da lei che cosa intende fare della scuola, ascoltare le sue idee. Semplicemente questo è lo scopo: aprire il dialogo. "L'abbiamo invitata qui", spiegano, "a parlare di scuola nel nostro liceo. Nessuna risposta. Nemmeno Valentina Aprea ci ha risposto. E nemmeno Gabriella Carlucci, di Forza Italia (membro della Commissione Cultura ndr). E allora hanno deciso: 'misure estreme'. Al termine della prima giornata (cominciata alla mezzanotte di domenica), erano già al ministero. Alla fine hanno strappato una promessa d'incontro con la Moratti. "Comunque fino ad allora continueremo a digiunare", dice Francesco. E' lui ad aver lanciato l'idea al termine di una due-giorni di dibattito sulla scuola. "È un pannelliano", spiega un insegnante. Lui preferisce definirsi un 'gandhiano'.