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La GAzzetta del Mezzogiorno-L'odissea delle cattedre

Molti errori nelle graduatorie, mentre continuano ad essere vacanti centinaia di posti L'odissea delle cattedre Cisl: "Per i precari i soliti ritardi nelle assegnazioni" Inizi...

14/09/2005
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La Gazzetta del Mezzogiorno

Molti errori nelle graduatorie, mentre continuano ad essere vacanti centinaia di posti

L'odissea delle cattedre

Cisl: "Per i precari i soliti ritardi nelle assegnazioni"

Inizio di anno scolastico fra le polemiche, ma senza valzer di cattedre. Lo aveva assicurato Letizia Moratti, ministro dell'Istruzione, la settimana scorsa a Roma, nel corso della presentazione alla stampa delle novità dell'anno scolastico 2005-2006 che vedrà la conclusione del processo di riforma della scuola. E invece sembrerebbe proprio di no. Lo conferma una delegazione di insegnanti giunta alle porte della Gazzetta del Mezzogiorno e il segretario provinciale della Cisl Scuola Ada Chirizzi. Se da una parte per il nuovo anno scolastico sono state assegnate entro il mese di agosto 96.653 supplenze annuali, almeno stando ai dati forniti dal ministro dell'Istruzione Moratti, dall'altra continuano ad essere vacanti centinaia di posti e al tempo stesso si continuano a fare errori madornali sulle assegnazioni per poca chiarezza sui posti ancora vuoti e poca collaborazione tra Csa e scuole, tanto che a tutt'oggi diversi insegnanti sono stati costretti a tornare al Csa e a modificare la propria nomina, mentre continuano ad uscire posti di cui non si conosceva l'esistenza come conigli da un cappello magico, impedendo ai docenti una scelta serena. "Non solo - continua la Cisl di Lecce - uno dei bisogni più urgenti è quello della pubblicazione delle graduatorie di istituto definitive per dare avvio alle nomine e omogenizzare tempi e procedure sul territorio così da garantire a tutti i precari il diritto di effettuare una reale scelta". Il fatto che dal 2001 - come ha sottolineato il ministro Moratti - il governo sia sempre riuscito a garantire che i docenti fossero nella loro classe fin dal primo giorno di scuola, non basta, perchè bisogna vedere come si è garantito e sulla pelle di chi? Dichiara Ada Chirizzi: "Non solo: la dimostrazione che ogni anno l'assegnazione delle cattedre è un'odissea è sottolineata anche da una delegazione di insegnanti che si è presentata in questi giorni alle porte della Gazzetta del Mezzogiorno per raccontare l'ennesimo ritardo nell'assegnazione dei posti di lavoro, soprattutto di materie diverse da lettere e sostegno. L'andirivieni per le convocazioni prima e le assegnazioni poi, infatti, sono iniziate a fine luglio. "E fin qui, nulla di male, anzi a dire il vero - commenta Ada Chirizzi, segretaria provinciale della Cisl Scuola di Lecce, l'andamento è stato regolare e in un certo senso privo di intoppi". I guai sono iniziati subito dopo, dichiarano gli insegnanti che ancora attendono invano una nomina dal Csa, ex provveditorato, e che ormai vedono sfumato lo stipendio del mese di settembre, pur essendoci la necessità di completare l'organico e dare avvio alle lezioni. Dopo la chiusura dei lavori del 29 e del 30 luglio dove sono state assegnate le cattedre per il sostegno nelle scuole medie, superiori e per le materie letterarie A043, A050, A051 e A052, le convocazioni sono tate riproposte a fine agosto, esattamente il 24 e il 29 agosto. Ma per alcune discipline neanche uno spezzone di sette ore. Il 30 agosto, poi, il personale del Csa si è riservato di pubblicare il calendario delle altre convocazioni, slittato al 5 di settembre, poi all'8 per le scuole medie; mentre per le superiori dal 7 settembre si è andati a finire al 20 e 21 e sempre non per tutti. don.copp.

13/09/2005
In difficoltà soprattutto gli insegnanti di lettere e di sostegno, che attendono invano una nomina dal Csa. Molti già vedono sfumare lo stipendio di settembre