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La Libertà-Colpo di scena: Carli rimane al "Cassinari"

La direzione scolastica regionale cancella il discusso trasferimento all'Itis di Fidenza. "È l'uomo giusto per l'artistico" Colpo di scena: Carli rimane al "Cassinari" Inatteso dietrofront da Bolog...

07/07/2005
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Libertà

La direzione scolastica regionale cancella il discusso trasferimento all'Itis di Fidenza. "È l'uomo giusto per l'artistico"
Colpo di scena: Carli rimane al "Cassinari"
Inatteso dietrofront da Bologna. Il preside: "Sono al settimo cielo"

"Meraviglioso, superlativo, sono al settimo cielo. La Stellacci mi ha spiazzato completamente. Ora mi prudono le mani dalla tanta voglia che ho di lavorare. Ora c'è da rimboccarsi le maniche": è entusiasta e ansioso di rimettersi all'opera per il "suo" liceo artistico, il preside Bernardo Carli. Un liceo che lo vedrà ancora al timone fino ad accompagnarlo verso la pensione. Carli infatti non dovrà trasferirsi all'Itis di Fidenza, come era stato comunicato una ventina di giorni fa (non al diretto interessato ma alle organizzazioni sindacali) dalla Direzione scolastica regionale. La notizia della conferma al liceo artistico Cassinari - "meravigliosa ma completamente inaspettata" - è arrivata a Carli ieri mattina dalla direttrice regionale in persona, Lucrezia Stellacci.
"Meraviglioso, superlativo, sono al settimo cielo. La Stellacci mi ha spiazzato completamente. Ora mi prudono le mani dalla tanta voglia che ho di lavorare. Ora c'è da rimboccarsi le maniche": è entusiasta e ansioso di rimettersi all'opera per il "suo" liceo artistico, il preside Bernardo Carli. Un liceo che lo vedrà ancora al timone fino ad accompagnarlo verso la pensione. Carli infatti non dovrà trasferirsi all'Itis di Fidenza, come era stato comunicato una ventina di giorni fa (non al diretto interessato ma alle organizzazioni sindacali) dalla Direzione scolastica regionale. La notizia della conferma al liceo artistico Cassinari - "meravigliosa ma completamente inaspettata" - è arrivata a Carli ieri mattina dalla direttrice regionale in persona, Lucrezia Stellacci.
Era stata proprio la Stellacci a convocare a Bologna i due dirigenti scolastici spostati d'ufficio da due istituti piacentini: Carli, che doveva assumere la direzione di una scuola superiore fuori provincia, e la prof. Agostina Negroni che dal Comprensivo di Podenzano si sposterà a quello di Borgonovo. Se quest'ultimo trasferimento è stato infatti ratificato ("Ho firmato", annuncia la diretta interessata), quello di Carli è stato invece capovolto. "In realtà la Stellacci - racconta Carli stesso - mi ha detto che non avrebbe ratificato il trasferimento senza prima incontrarmi". E incontro c'è stato: il faccia a faccia tra Stellacci e Carli assomiglia ad un incontro tra amici, a sentire il racconto del vivace preside toscano. "La Stellacci mi ha accolto sorridente. Io ridevo: le ho detto che ero pronto ad andare all'Itis di Fidenza, che la consideravo una bella scuola. Poi mi sono messo a parlare dell'artistico, raccomandando che non fosse indebolito da questo passaggio della Riforma. La Stellacci mi ha fatto parlare per una decina di minuti, poi mi ha detto: "Ho cambiato idea, lei è la persona giusta per il liceo artistico"". Un dietro-front dopo la mobilitazione di questi giorni? "No - risponde Carli -. Ho la sensazione che quella della Stellacci fosse una scelta autonoma e fuori dalle pressioni politiche. Io sono rimasto spiazzato: l'ho confessato alla direttrice. Le ho anche detto: "Dottoressa, mi dia dei pizzichi, perché questo incontro con lei l'avevo immaginato tutto in un altro modo"". Tutto idilliaco quindi? "Mi ha suggerito di stare più attento alla parte amministrativa, che potrei aver un po' trascurato nel mio dedicarmi alla didattica". E ora? Quali progetti per il prossimo settembre? Non c'è da attendere settembre per Carli che lancia tante idee: "In agosto ci incontreremo con il preside del Toschi di Parma per proseguire il lavoro sulla rete regionale dell'istruzione artistica che avrà nelle nostre due città due poli importanti. Poi rimane l'idea della cooperativa di ex studenti; col corso in cui si mescoleranno arti visive, recitazione, musica, vogliamo creare una piece su Artemisia Gentileschi: questo sarà il nostro divertimento per l'autunno e servirà a festeggiare il 60esimo anniversario del suffragio universale". Donata Meneghelli