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La libertà temuta dal premier

Cosa significa inculcare? Educare all’obbedienza passiva

01/03/2011
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l'Unità

Giuseppe Caliceti

Silvio Berlusconi ha dichiarato che i docenti italiani della scuola pubblica inculcano nei loro studenti idee contrarie a quelle della loro famiglia. Cosa significa inculcare? Educare all’obbedienza passiva, al farsi «vaso» da riempire, come diceva Giordano Bruno. L' etimologia di inculcare è chiara: viene dal latino calcare, ossia calpestare, schiacciare con i piedi ma anche pigiare, come a forza qualcosa in qualcos’altro. Chi «inculca» calpesta e limita. Sono parole che ci parlano di uno Stato sempre più eversivo contro se stesso e verso le proprie istituzioni: in particolare la scuola, che dovrebbe essere la culla degli italiani di domani che tanto ha fatto in questi 150anni per rendere l'Italia un paese unito e pacifico. Sono parole che mettono ben in luce il disegno della controriforma Gelmini: quello di smaltellare da cima a fondo la scuola pubblica, più ancora di quanto sia stato già fatto. E infatti l’idea stessa di scuola pubblica e della libertà di insegnamento, che fa a pugni con quella di Scuola- Azienda dove i docenti sono tutti sottoposti, privati di ogni libera opinione e gli studenti tornano a essere belle bottiglie da riempire come nella pedagogia ottocentesca. Chi accetta di esser semplicemente un vaso o un’instrumento scrive Bruno è come un asino che porta i sacramenti. Una scuola pubblica che faccia semplicemente ragionare è troppo pericolosa per una persona come Berlusconi. Per lui l’educazione è solo propaganda. Siamo alla dichiarazione definitiva di un feroce e avanzato tentativo di fascistizzazione della scuola italiana.