La Nazione-La Spezia-Supplenze: la carica di duemila precari per 550 cattedre

SCUOLADomani e venerdì le assegnazioni
Supplenze: la carica di duemila precari per 550 cattedre
di Manrico Parma
LA SPEZIA Manca meno di un mese all'inizio dell'anno scolastico e sono ancora 550 le cattedera libere negli istituti spezzini, dalle materne alle superiori. Domani e venerdì l'esercito degli insegnanti precari si metterà in fila per la conquista delle supplenze annuali, sulla base delle graduatorie e dell'elenco degli istituti dove ci sono ancora delle materie senza titolare.
La convocazione è nella sede del liceo scientifico Pacinotti. Una maratona attende i responsabili del Centro servizi amministrativi della Spezia, il cui impegno negli ultimi tre anni ha consentito l'assegnazione di tutte le cattedre in anticipo rispetto al suono della prima campanella. Aprendo la strada, [FIRMA]fin dal primo giorno di scuola[\FIRMA][\FIRMA], agli orari definitivi e all'inizio delle attività didattiche.
Le operazioni saranno coordinate dalla dirigente scolastica Paola Maggiordomo per la scuola primaria e l'infanzia e dalla dirigente scolastica Anna Maria Da Pozzo per le scuole medie e superiori. I calendari delle convocazioni sono da tempo in Rete sul sito Internet del provveditorato.
Domani a partire dalle 8,30 verranno assegnate le cattedre della scuola dell'infanzia, ex materna, delle elementari, delle medie, e delle superiori. Sempre giovedì alle 14,30 proseguiranno i lavori delle nomine per le materne e le elementari. Venerdì dalle 8,30 ancora le nomine per le materne, per le elementari e le scuole medie. Dalle 14,30 ultima fatica con l'assegnazione delle ultime cattedre alle medie.
Un esercito, dicevamo, di precari. Sono quasi duemila gli insegnanti che aspirano a 550 cattedre da supplente. Gli esclusi dovranno sperare nelle supplenze per malattia.
Lorenzo Cimino (nella foto piccola), segretario Flc Cgil afferma: "Nonostante le recenti immissioni nei ruoli, è ancora altissimo il numero di precari che lavorano nella scuola, e continuano a rivendicare assunzioni su tutti i posti attualmente disponibili. Il ministero non ha predisposto l'uscita delle graduatorie di istituto e quindi molti incarichi verranno ultimati a scuola già iniziata, con un notevole danno sia per gli alunni, molti dei quali disabili, che per gli insegnanti che percepiranno lo stipendio con un mese di ritardo".