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La NAzione-Nomine dei precari Anche ieri giornata caos

ANNO SCOLASTICO ALLE PORTE Nomine dei precari Anche ieri giornata caos Prima giornata di nomine, ieri, per i precari della provincia di Firenze. Anche se non solo mancate le contestazion...

28/08/2004
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La Nazione

ANNO SCOLASTICO ALLE PORTE
Nomine dei precari Anche ieri giornata caos
Prima giornata di nomine, ieri, per i precari della provincia di Firenze. Anche se non solo mancate le contestazioni, molto numerose, con procedure che sono andate a rilento fino al pomeriggio inoltrato tanto che la graduatoria, è stato annunciato, non sarebbe stata pronta prima delle 20. Ma nemmeno a quell'ora è stata ufficializzata. E il caos continua. Dopo la bagarre dei giorni scorsi, con un giorno di ritardo rispetto alle previsioni è di martedì scorso la decisione di far slittare, se pur di poco, le nomine, dati i molteplici ricorsi presentati, - sono in fase di assegnazione gli incarichi annuali per il sostegno. Ieri mattina, per le materne e le elementari. Nel pomeriggio, per le medie inferiori e superiori. Duecento insegnanti, snervati dopo giorni e giorni di notizie contrastanti, hanno affollato l'auditorium della scuola media 'Verdi'. La convocazione era per le 8.30, ma le assegnazioni sono iniziate ben due ore e mezzo dopo. Questo perché i funzionari del Csa hanno effettuato le verifiche fino all'ultimo e poi le hanno rifatte anche nel pomeriggio. "E meno male che il Provveditore continuava a dire che non c'erano problemi fa notare Mario Batistini, segretario Cgil Scuola Firenze -. Le graduatorie per il sostegno sono quelle che hanno creato meno difficoltà, ma come vediamo un solo giorno in più non è bastato per fare tutti i controlli". Malumore tra i docenti, venuti alcuni coi figli piccoli. "Speriamo almeno sia la volta buona", sospira Silvia, che non nasconde comunque qualche dubbio sulla correttezza delle graduatorie. "I funzionari del Csa sono stati messi nella condizione di non poter lavorare. Troppi cambiamenti, troppi errori e ovviamente troppi ricorsi". Alle 11, finalmente, si parte. Non mancano delle contestazioni, ma si va avanti con difficoltà.
Elettra Gullè