La Nazione-Più studenti meno prof

SCUOLAOggi campanella per 39mila. Le difficoltà per la nuova legge di riforma firmata Moratti e i tagli
Più studenti meno prof
Prima campanella stamani per quasi 39mila studenti fiorentini, dalle scuole per l'infanzia alle superiori. E' una scuola sempre più multietnica quella che attende i nostri ragazzi: l'8.2% degli iscritti sono extracomunitari, per lo più albanesi e cinesi, e si concentrano maggiormente nelle scuole elementari e medie. Per quanto riguarda le superiori, sono gli Istituti professionali i più gettonati, tanto che da qualche anno vengono organizzati corsi di alfabetizzazione. Il 'Sassetti-Peruzzi', per esempio, che quest'anno vanta il 50% di stranieri tra i nuovi iscritti, dall'anno scorso fa addirittura un test di ingresso per valutare il livello di conoscenza della lingua, secondo parametri Ue. Inoltre, dispone addirittura di un programma di italiano e storia semplificato proprio per chi non conosce bene la nostra lingua.
Il liceo classico 'Machiavelli-Capponi' lascia la sede storica alla Fortezza per trasferirsi in Oltrarno, a Palazzo Rinuccini. Un passaggio tanto auspicato quanto atteso, che ultimamente ha fatto parlare di sé a causa di alcuni crolli di controsoffitti avvenuti in quattro aule alla metà di agosto. Ma niente paura. I tecnici della Provincia stanno facendo tutti i controlli del caso e per domani due delle quattro aule inagibili saranno pronte. Un'altra sarà a posto entro il 20 settembre e l'ultima entro la fine del mese. Nel frattempo comunque tutti gli alunni del classico troveranno idonea sistemazione all'interno dell'edificio. Non fa a tempo invece a traslocare per domani l'Istituto per operatori sociali 'Elsa Morante', attualmente diviso tra via Kassel, dove si trova il professionale, e via del Ghirlandaio, dove invece è ospitato il tecnico nella sede del 'Ginori Conti'. I ragazzi di via Kassel per gli altri si dovrà invece attendere il prossimo anno scolastico, - potranno andare nel nuovo edificio a San Marcellino solo entro la fine del mese. Ma è proprio sull'edilizia che si concentrano le preoccupazioni dell'assessore provinciale Monciatti, per il drastico decurtamento dei fondi, scesi dai 1599 miliardi di vecchie lire del triennio '96-'98 agli 893.5 del triennio '03-'05. Sul fronte degli insegnanti, sin dal primo giorno niente 'classi scoperte'. Tuttavia non mancheranno ripercussioni sulla didattica dovute al crescente squilibrio fra alunni in crescita e calo dei docenti Si aggiunge a ciò l'irrisolto problema dei promossi con debiti (per lo più mai saldati), che fa rimpiangere a molti insegnanti i vecchi esami di riparazione. Ombre e luci, quindi, anche quest'anno.
"Purtroppo, tanti problemi restano irrisolti - sospira Mario Batistini, segretario Cgil Scuola Firenze -. La progressiva crescita di alunni nelle elementari, non compensata da un aumento di numero degli insegnanti; le classi sempre più numerose; le liste d'attesa per le materne; la figura del 'tutor' ancora troppo vaga e i tagli sempre più consistenti messi in atto dal Governo".
Elettra Gullè