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La NAzione-Sono cominciate ieri le nomine per i docenti precari di Firenze.

Sono cominciate ieri le nomine per i docenti precari di Firenze. Come sempre, le prime cattedre a essere assegnate sono state quelle per il sostegno. Così, se alla 'Ottone-Rosai' si sono dati appunt...

30/08/2005
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La Nazione

Sono cominciate ieri le nomine per i docenti precari di Firenze. Come sempre, le prime cattedre a essere assegnate sono state quelle per il sostegno.
Così, se alla 'Ottone-Rosai' si sono dati appuntamento gli insegnanti in graduatoria per ricoprire i 490 posti disponibili per le medie e le superiori, alla 'Beato Angelico' hanno pazientemente atteso il proprio turno i primi duecento insegnanti che tra ieri e oggi scopriranno in quale scuola insegneranno quest'anno.
Sono infatti 318 i posti comuni disponibili per la scuola primaria. Dimenticata (o quasi) l'odissea della scorso anno, quando alcune nomine furono fatte addirittura all'alba, stavolta tutto è filato liscio. Anche se non è mancata una novità: per il primo anno, a Firenze le nomine per i posti comuni e di sostegno per la materna e le elementari si sono svolte insieme.
Il Csa non ha infatti più concesso la deroga che da due anni permetteva a chi era in entrambe le graduatorie di poter lasciare il già ottenuto posto di sostegno nel caso avesse conquistato una cattedra 'per materia' (anche se è sempre in vigore la regola che si può lasciare il sostegno, pagato dieci mensilità, per un incarico 'per materia' retribuito fino al 31 agosto). I sindacati avevano chiesto la contestualità delle nomine per tutte le fasce di istruzione, ma le hanno ottenute solo per la primaria, dove la graduatoria è unica.
"Avevamo anche proposto che venissero assegnati prima i posti comuni e poi quelli di sostegno, per agevolare i numerosi docenti delle medie e delle superiori che hanno l'abilitazione per entrambi gli insegnamenti spiega Alessandra Faini della Cgil scuola . Ma il Csa ha detto no, attenendosi alle istruzioni del Ministero".
Perciò ieri non sono mancate proteste alla 'Ottone-Rosai' da parte di alcuni insegnanti che, essendo in alto in graduatoria, hanno buona possibilità di ottenere una cattedra 'per materia' nei prossimi giorni. E che quindi accettano la novità a malincuore.
Tra l'altro, come precisa Antonio Mazziotti della Uil scuola, "le immissioni in ruolo per il sostegno sono state fatte con il contagocce e i docenti in graduatoria sono meno dei posti disponibili. Con il risultato che alla fine gli incarichi verranno assegnati anche a chi non ha la specializzazione".
Per avere un'idea, a fronte di 207 posti di sostegno richiesti a Firenze per le superiori, sono 91 le cattedre a tempo indeterminato; 144 per le medie (contro le 283 di cui ci sarebbe bisogno); 168 per la primaria (contro 325) e 50 per le scuole dell'infanzia (contro 100). Un dato su cui riflettere, se pensiamo che sono 986 gli studenti fiorentini che per il prossimo anno scolastico sono stati certificati per avere un docente di sostegno.
Elettra Gullè