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La NAzione- Un esercito di invisibili che attende da anni l'assunzione definitiva

IL DOCUMENTO I sindacati "Un esercito di invisibili che attende da anni l'assunzione definitiva" MASSA In un documento diffuso ieri durante la "marcia dei precari", Flc-Cgil, Cisl Scuola ...

29/04/2005
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La Nazione

IL DOCUMENTO I sindacati
"Un esercito di invisibili che attende da anni l'assunzione definitiva"
MASSA In un documento diffuso ieri durante la "marcia dei precari", Flc-Cgil, Cisl Scuola e Uil Scuola spiegano che "noi, lavoratrici e lavoratori della scuola, docenti, ausiliari, tecnici e amministrativi, assunti con contratto a tempo determinato, siamo coloro che permettono alle istituzioni scolastiche di funzionare quotidianamente. Siamo assunti ogni anno, alcuni da più lustri e tutti gli anni viviamo l'incertezza della riconferma sul posto di lavoro. Siamo un esercito di invisibili in Italia più di duecentomila che vive una grave condizione di disagio a causa di una precarietà generalizzata: precarietà dovuta alla destrutturazione del sistema di istruzione statale conseguente alla "Riforma Moratti"; precarietà per i ripetuti cambiamenti nel sistema di valutazione delle graduatorie; precarietà dovuta ai tagli che le leggi finanziarie degli ultimi tre anni hanno inferto agli organici, docenti e "ata", della scuola. Eppure la precarietà danneggia grandemente la qualità del servizio offerto dalle istituzioni scolastiche: distrugge la continuità didattica (quanti ragazzi hanno visto cambiare i docenti ad ogni inizio di anno scolastico?) e non consente un'efficace e duratura organizzaizone dei servizi, né permette ai docenti ed a tutto il personale una programmazione ed una formazione mirata pluriennale. Eppure esistono migliaia di posti liberi vacanti. Eppure esiste una legge, la 143/04, chge prevede un piano pluriennale di assunzioni che non ha ancora visto la luce. La precarietà del lavoro nuoce a tutti, non migliora i servizi e non consente alle donne ed agli uomini che la subiscono di poter organizzare una vita "normale". Per questo oggi (ieri, ndr) manifestiamo e rivendichiamo le assunzioni a tempo indeterminato a copertura di tutti i posti liberi per docenti e "ata". Per questo conclude il documento dei sindacati ci battiamo contro la riduzione dei posti di lavoro nella scuola pubblica".
Concludendo, i sindacati chiedono l'applicazione di quel "piano" di assunzioni previsto dalla legge ma mai attuatom, "nonostante si stia preparando hanno sottolineato Flc-Cgil, Cisl Scuola e Uil Scuola un esodo epocale di lavoratrici e lavoratori della scuola che stanno per andare in pensione".