La Nuova Sardegna-Sarà un settembre di fuoco

Sarà un settembre di fuoco"
Dubbi e timori di Cgil e Cisl scuola

CAGLIARI. Cgil e Cisl non sono per nulla convinti della bontà e della praticabilità dell'iniziativa avviata non senza polemiche dalla Moratti.
La Cgil contesta le affermazioni sulle preiscrizioni, "non dispongono dei dati, non si sa quante scuole elementari hanno accettato bambini con cinque anni", mentre la Cisl, attraverso il suo segretario provinciale Enrico Frau, dubita che la sperimentazione riesca, "per almeno due ragioni: non può decollare senza il consenso degli operatori, che sinora è mancato, e non è chiara negli obiettivi, perché lascia scoperti molti interrogativi sui docenti che dovranno seguire i bambini che non hanno ancora tre anni; che faranno, i cambia-pannolini al posto delle assistenti? Abbiamo l'impressione che siano soprattutto i capi di istituto a voler premere per avviare la sperimentazione e che anche dentro al corpo docente solo una parte sia convinta della bontà dell'iniziativa e voglia a tutti i costi lanciare il cuore oltre l'ostacolo. Non c'è chiarezza giuridica, economica e professionale. Se tutto va bene, gli organi collegiali delle singole scuole sapranno solo il giorno prima che il loro istituto sarà inserito tra quelli "eletti". Come faranno a riprogrammare in poche ore l'attività di un intero anno? Per questi motivi abbiamo chiesto da giugno un incontro con il direttore regionale Pietrella. Lo stiamo ancora aspettando".