La Provincia di Cremona-In cerca di una cattedra Le maestre precarie in fila

In cerca di una cattedra Le maestre precarie in fila
di Nicola Arrigoni I posti ci sono: cattedre intere oppure spezzoni orario. Le maestre precarie in attesa ieri mattina al Csa per un contratto a tempo determinato per l'anno scolastico 2005/2006 depennano via via le cattedre, distribuite secondo l'ordine di graduatoria. le storie sono le più disparate: c'è chi insegna da qualche anno e chi ha oltre 15 anni alle spalle e, pur in cima alla graduatoria, attende le prossime immissioni in ruolo. Serena Mortari sorride e si pone fra le 'precarie storiche': "Insegno da dieci anni, ho due abilitazioni conseguite nei concorsi del '95 e del 2000 e sono ancora qui dice riferendosi al tanto atteso posto fisso . Il lavoro mi piace e vado avanti così". Rita Caserini insegna da cinque anni all'Eda: "La mia è stata una scelta casuale spiega , poi insegnare agli adulti mi è piaciuto e continuo così, se riuscirò a trovare il posto". Il clima è tranquillo e la speranza è l'ultima a morire. Emanuela Azzali e Mariangela Peruzzi sono fra le prime in graduatorie: "Tutti gli anni si lavora e questa è una certezza spiegano , ma rimane l'amarezza per l'attesa sempre lunga per il ruolo. L'unica cosa è sperare nel prossimo scaglione di assunzioni che la Moratti ha promesso". Il clima è tranquillo, le operazione di assegnazioni dei posti di supplenza procedono senza particolari contestazioni, sotto l'occhio dei sindacati. La cosa curiosa è che molte aspiranti maestre hanno rinunciato alle cattedre in attesa delle chiamate dei dirigenti di circolo sui posti di sostegno. "Ci sono 86 posti vacanti in provincia spiega Riccarda Signori dello Snals . Molti aspettano la chiamata delle singole scuole. Le graduatorie provinciali per il sostegno sono esaurite, per questo la le supplenze verranno assegnate dai singoli dirigenti, attingendo dalle graduatorie di istituto". Il sogno rimane quello del ruolo, un desiderio solo in parte esaudito dalle ultime immissioni in ruolo. "A settembre il ministro Moratti ha promesso che a settembre renderà noto il piano triennale di assunzioni spiega Maria Teresa Perin della Cgil Scuola . Questo dovrebbe servire a regolarizzare molte situazioni di precariato che si trascinano da anni".