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La Provincia di Cremona-In difesa del liceo artistico

Scuola/1. Gli studenti hanno messo in scena la loro creatività. In serata incontro con gli amministratori In difesa del liceo artistico Ieri dibattiti e laboratori per capire la Riforma ...

20/05/2005
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La Provincia di Cremona

Scuola/1. Gli studenti hanno messo in scena la loro creatività. In serata incontro con gli amministratori
In difesa del liceo artistico
Ieri dibattiti e laboratori per capire la Riforma
di Nicola Arrigoni Il liceo Bruno Munari aperto fino a mezzanotte per difendere la propria identità, legata agli insegnamenti artistici. E' accaduto ieri e si replicherà oggi in nome di una scuola aperta sulla città. A condividere quest'avventura gli studenti, i professori e le famiglie mobilitati per capire, interpretare, confutare il futuro prossimo venturo tratteggiato dalla Riforma Moratti. "Non c'è nessun pregiudizio, ma solo la voglia di capire spiega la preside Maria Luisa Carnini . Per questo abbiamo chiamato a parlare della Riforma tutti i sindacati e gli assessori all'istruzione di comune e provincia, Daniela Polenghi, Pietro Morini e Denis Spingardi". Il dibattito di ieri sera ha coinvolto gli amministratori locali, gli studenti, i professori e le famiglie. Questa mattina alle 10 sarà ospite del Munari, Fabiano Penotti, preside dell'Apc, che avrà il compito di illustrare la filosofia della Riforma Moratti, gli intendimenti del ministro nel ridisegnare la scuola media superiore. Ma al di là dei dibattiti che hanno rappresentato il cuore pensante della giornata, "i ragazzi hanno sentito la necessità di prendere parte attivamente alla mobilitazione della scuola spiega il dirigente scolastico . Il rischio con la bozza di riforma è che venga meno il peso specifico degli insegnamenti caratteristici dell'indirizzo artistico. Ciò che preoccupa è la poca fiducia di fondo nei confronto delle specificità del corpo docenti e di quanto si fa nella scuola italiana". Gli studenti del Munari hanno occupato ogni spazio della scuola, ogni aula e laboratorio per mettere in scena il loro desiderio di esserci, raccontare la loro creatività. Dalle lezioni di filosofia al laboratorio di teatro, dal corso di danza moderna, al seminario su magia e credenze popolare, dagli immancabili writers al laboratorio di affresco e pittura a olio sono questi alcuni degli spazi aperti al Munari che anche oggi terranno banco e racconteranno della voglia dei ragazzi di esserci e vivere intensamente la 'loro scuola'. Se la Riforma Moratti spaventa, un effetto almeno al liceo artistico Munari l'ha ottenuto: unire studenti, prof. famiglie in difesa della scuola, da rinnovare ma coinvolgendo la base.