La Repubblica - "Collaboriamo" Moratti scrive agli insegnanti

"Collaboriamo"
Moratti scrive agli insegnanti
Ma non convince i sindacati

ROMA - "Un'alleanza con i docenti per la crescita di tutti i ragazzi e del Paese intero". In una lettera aperta agli insegnanti, il ministro dell'Istruzione, Letizia Moratti, ha rilanciato "la centralità del sistema educativo, in questa prima giornata di guerra". Il ministro si rivolge ai docenti per rassicurarli sulla Finanziaria 2002, che "non prevede tagli per l'istruzione, l'Università e la Ricerca", e per confermare l'impegno a riconoscere una specifica area professionale nel prossimo contratto di lavoro. Moratti, inoltre, invita i docenti a partecipare al forum che si aprirà da lunedì 12 novembre su www.istruzione.it.
La lettera del ministro ha però ricevuto accoglienza "tiepida" o "gelida", a seconda dei casi, da parte dei sindacati della scuola. I più critici: Cgil, Gilda, Cobas e i docenti del Centro di iniziative democratica degli insegnanti (Cidi). A non convincere sono soprattutto le rassicurazioni sulla Finanziaria: i tagli, affermano, ci sono, eccome.
Intanto il Nobel Renato Dulbecco in una lettera aperta alla Moratti, sottoscritta da centinaia di altri scienziati, chiede l'avvio di una seria politica di programmazione della ricerca alla quale l'Italia destina a stento l'1 per cento del Pil contro una media europea del 2 per cento.