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La Siclia-Trapani-i commenti sulla sentenza del tar Le graduatorie dei docenti potrebbero essere rivoluzionate

i commenti sulla sentenza del tar Le graduatorie dei docenti potrebbero essere rivoluzionate Da ieri mattina il telefono squilla continuamente nelle sedi delle segreterie dei sindacati della sc...

09/10/2005
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La Sicilia

i commenti sulla sentenza del tar Le graduatorie dei docenti potrebbero essere rivoluzionate

Da ieri mattina il telefono squilla continuamente nelle sedi delle segreterie dei sindacati della scuola, in seguito alla sentenza del Tar del Lazio che viene a rivoluzionare le graduatorie dei docenti. Il Tribunale amministrativo regionale ha annullato la normativa che prevedeva il divieto di far valere più di sei mesi di servizio per ogni anno scolastico.
"In base alla sentenza, gli insegnanti inseriti nelle graduatorie permanenti provinciali, per le supplenze e le immissioni in ruolo, se non raggiungono il massimo del punteggio di servizio, possono far valere anche più di sei mesi di servizio per anno sottolinea il prof. Giovanni Marino, segretario provinciale della Cisl Scuola In sostanza si potrebbero raggiungere anche dodici punti, contro i sei finora previsti. Qualora il dispositivo del Tar dovessere trovare il disco verde, si verrebbe a determinare un "terremoto" nelle graduatorie"".
Per Antonella Marciante del direttivo della Cisl Scuola "Il rifacimento delle nomine porterebbe quindi ad una grossa protesta nonchè ad un ulteriore contenzioso da parte di quei docenti che, attenendosi all'ordinanza ministeriale, avevano indicato solo sei mesi di servizio".
Anche la Cgil Scuola del capoluogo è scesa in campo invitando il ministero dell'Istruzione ad intraprendere subito tutte le iniziative necessarie a garantire la piena legittimità delle graduatorie.
E Franco Mannina della segreteria provinciale della Cisl aggiunge: "Il ministro Moratti ha fatto sapere che le graduatorie sono regolari, mentre la sentenza è frutto di una non esatta valutazione di una situazione complessa. A questo punto il ministero ricorrerà al Consiglio di Stato, in quanto le graduatorie non sono soggette a revisione. Non si possono modificare le graduatorie riguardanti le supplenze e le immissioni in ruolo. Abbiamo ricevuto parecchie telefonate da parte di docenti. Li abbiamo tranquillizzati. L'appello al Consiglio di Stato del ministro Moratti eviterà qualsiasi modifica. Credo che successivamente sarà predisposta una legge che venga sanare ogni cosa".
Giuseppe Bruccoleri