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La Stampa-Addio glorioso Nautico la riforma ti cancellerà

Addio glorioso Nautico la riforma ti cancellerà Stefano Delfino IMPERIA "L'Istituto Nautico? Cambierà nome, ma non sparirà di sicuro. Ho visto la bozza della legge di riforma, proposta da...

29/01/2005
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La Stampa

Addio glorioso Nautico la riforma ti cancellerà

Stefano Delfino
IMPERIA
"L'Istituto Nautico? Cambierà nome, ma non sparirà di sicuro. Ho visto la bozza della legge di riforma, proposta dal ministro Moratti: parla di un Liceo dei trasporti e non può che trattarsi del Nautico. Prevede tre indirizzi: trasporti marittimi, quindi l'attuale sezione per comandanti; apparati e impianti marittimi, cioè il corso per direttori di macchina; costruttori, che in Liguria ha soltanto il San Giorgio di Genova".
Non c'è da preoccuparsi più di tanto, insomma, per il professor Luciano Ramella, preside dell'Istituto Nautico "Andrea Doria" di Imperia, che già da qualche anno è stato accorpato all'Itis, l'Istituto tecnico industriale. E sorride: "Ogni tanto Donna Letizia lancia qualche proclama. Ma poi, stringi stringi, non si arriva a nulla di concreto. E comunque, di un'ipotesi di trasformazione della scuola secondaria si parlava già da tempo, l'argomento era già stato affrontato dalministro Berlinguer".
A Imperia, l'"Andrea Doria" è un'istituzione: qui hanno studiato tanti cap-horners e si sono diplomati anche alcuni comandanti di quelle enormi navi da crociera che qualche volta, sbucate dal Capo Berta, costeggiano la città e lanciano un triplice fischio di saluto. Una scuola in forte crescita: nel '98, gli allievi erano 104, adesso sono saliti a 252, molto più del doppio. Ancora il preside Ramella: "Il "boom" lo si deve al fatto che abbiamo lavorato molto, abbiamo fatto marketing e puntato sull'immagine. I risultati sono arrivati".
A Savona, gli studenti del "Leon Pancaldo" hanno espresso in assemblea timori sulla riforma Moratti; a Genova il presidente della Provincia, Alessandro Repetto, ha fatto un pubblico appello per scongiurare "la scomparsa degli Istituti nautici", preziosa risorsa della regione. Ma il direttore regionale Attilio Massara minimizza: "Per ora siamo a una bozza di legge, che dovrà essere discussa e forse verrà modificata. In ogni caso la riforma non entrerà in vigore prima del 2006-2007. Per quanto riguarda il Nautico, è prevista la nascita di licei tecnologici con indirizzo "trasporti", che potrebbero avvicinarsi all'attuale configurazione".
Ramella è fiducioso: le sole perplessità, riguardo alla riforma Moratti (sulla cui applicazione già dall'anno scolastico 2006-2007 nutre qualche dubbio: "E' l'anno delle "politiche", quale governo si imbarca sotto elezioni in una rivoluzione simile?") le ha riguardo allo stato giuridico degli insegnanti: "Se non saranno più statali, passeranno alle Regioni e da qui, probabilmente, alle Province, che già hanno difficoltà a gestire gli immobili di loro proprietà".
Poi avanza una richiesta: "Abbiamo problemi di sovraffollamento, l'ideale sarebbe l'apertura di una sede distaccata a Ventimiglia. Lo abbiamo già proposto alla Provincia d'Imperia, ora la pratica è in discussione in Regione: compresa però in un pacchetto aperto anche ad altre scuole, ha difficoltà ad essere approvata e sarebbe necessario un emendamento per il solo nostro Istituto. Dalla medie "Biancheri" avremmo già 12 iscrizioni e altre 15 sono disponibili tra Ospedaletti, Vallecrosia e Bordighera".