La Stampa-Bertiglia sostituita da Catalano

IN PROVVEDITORATO
Bertiglia sostituita da Catalano

La notizia era nell'aria, ma attendeva conferma. Ora la conferma è arrivata: la dottoressa Marina Bertiglia, direttore generale regionale del ministero dell'Istruzione, sarà sostituita da Luigi Catalano, vicedirettore della comunicazione di viale Trastevere. Marina Bertiglia, per anni dirigente del Provveditorato agli Studi, nell'agosto `95, a 45 anni, era diventata il primo provveditore donna di Torino. Poi, due anni fa, la nomina a direttore generale per il Piemonte voluta dal ministro del governo di centro-sinistra Tullio De Mauro. "Nel mondo della scuola si dice che sia proprio questa la sua vera colpa - osserva Alberto Badini, Cgil-Scuola -, come del resto quella degli altri direttori vittime dello "spoil system" adottato dal governo Berlusconi". A Bertiglia non sono mai state attribuite mancanze in termini di capacità organizzative o di mediazione. Tra l'altro, a benedire la sua nomina alla massima carica locale erano stati il presidente della Giunta Regionale Enzo Ghigo e l'assessore all'Istruzione Giampiero Leo. Ma nella rivoluzione voluta nella geografia dei posti-chiave del ministero, il Piemonte doveva passare di mano. La nostra regione si è segnalata, tra l'altro, negli ultimi mesi, per un'iniziativa inedita e forse scomoda: la nascita dell'Asapi, libera associazione delle scuole autonome, che ha espresso posizioni critiche nei confronti delle riforme Moratti. Il successore di Marina Bertiglia, Luigi Catalano, ha 58 anni e una carriera compiuta tutta all'interno del ministero, a Roma. Dirigente dal 1988, è stato tra l'altro responsabile della "direzione classica", cioè quella alla quale fanno riferimento tutti i licei italiani, e in questa veste ha organizzato importanti momenti di studio e aggiornamento per insegnanti. Successivamente, il dottor Catalano ha assunto la vicedirezione del settore comunicazione del Miur ed ha partecipato alla realizzazione del nuovo sito Internet.

m. t. m.