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La Stampa-Biella-I sindacati: "Troppi tagli, presto sarà il caos"

INSUFFICIENTI GLI ORGANICI PER LE MATERNE E LE ELEMENTARI. SOTTO ACCUSA LA RIFORMA MORATTI Allarme-insegnanti nella scuola I sindacati: "Troppi tagli, presto sarà il caos" BIELLA Tag...

25/04/2004
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La Stampa

INSUFFICIENTI GLI ORGANICI PER LE MATERNE E LE ELEMENTARI. SOTTO ACCUSA LA RIFORMA MORATTI

Allarme-insegnanti nella scuola

I sindacati: "Troppi tagli, presto sarà il caos"

BIELLA
Tagli su tagli. E per la scuola si annuncia un anno di passione: lo dicono i sindacati, allarmatissimi per gli organici 2004-2005. Se i numeri verranno confermati, le materne avranno 280 insegnanti su 288 richiesti (quindi 8 in meno). Peggio ancora le elementari, che invece di 740 posti ne avranno solo 721 (meno 19).
Con questi organici, secondo i sindacalisti, "non si potrà garantire neanche il tempo-scuola minimo previsto". Lo dicono Cgil, Cisl e Uil, ma anche lo Snals, che hanno firmato tutti insieme una nota. La preoccupazione è forte, perché nelle materne "non sarà possibile istituire nuove sezioni per ridurre il fenomeno delle liste di attesa". E alle elementari la situazione "è estremamente più grave": "Gli attuali tagli - dice la nota - si abbattono su organici già fortemente ridotti negli anni passati, e quindi il danno attuale, per molte realtà, sarà irreparabile e definitivo".
I timori riguardano soprattutto gli orari, che difficilmente potranno essere ampliati. Ma c'è anche il rischio che vengano create pluriclassi "ben oltre i limiti consentiti, anche in presenza di portatori di handicap", e che nascano classi a modulo "in plessi storicamente a tempo pieno". "Questa situazione - commentano i sindacati - determinerà palesi violazioni del diritto allo studio, e chiaramente contrasta con quanto viene sbandierato dai mass media, dal ministro Moratti e nelle riunioni tecniche fatte dalla Direzione regionale circa la garanzia di un tempo-scuola mediamente di 30 ore settimanali per le elementari".
Secondo Cgil, Cisl, Uil e Snals, ciò non fa che confermare "i pericoli denunciati da mesi riguardo al mix di tagli e di riforma-Moratti". Sotto accusa, oltretutto, c'è anche la distribuzione dei posti fatta dalla Direzione regionale, che penalizzerebbe soprattutto la provincia di Biella: "Torino e Cuneo, invece, hanno avuto aumenti di organico". Per uscire dal guado, così, i sindacati chiedono che venga rivista la distribuzione dei posti, e che a Biella vengano assegnati più insegnanti: "Ribadiamo che, con questo organico, non solo non si garantirà il tempo minimo promesso dalla riforma Moratti, ma in molte realtà si violeranno le norme che regolamentano la formazione delle classi".
La battaglia si sposterà quindi a livello regionale, e probabilmente non riguarderà solo la scuola dell'obbligo: "Vista la situazione che si è creata alle elementari - conclude la nota -, siamo estremamente preoccupati per i posti della scuola media superiore, per il personale Ata e per gli insegnanti di sostegno". \
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