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La Stampa: “Così chiudono i loro figli in un ghetto”

Mimmo Pantaleo

29/03/2009
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La Stampa

Mimmo Pantaleo, segretario generale della Flc-Cgil, aumentano i genitori stanchi della scuola pubblica. Alcuni si mettono in cooperativa e rilevano scuole o ne creano di nuove pur di non far frequentare ai loro figli gli istituti pubblici. Sono in gran parte genitori cattolici.
«Mi sembra un ritorno all’indietro. Se la scuola pubblica ha dei problemi se ne parla, si cerca di migliorarla insieme, in questo modo ci si chiude soltanto e questo mi sembra molto sbagliato».
Evidentemente migliorarla insieme non basta. Questi genitori vogliono altro dalle scuole.
«Mi sembra che questi genitori abbiano un modo di concepire la scuola che è inattuale. La scuola pubblica attuale non va su molte cose, è giusto cambiarla ma va anche riconosciuto che deve essere il luogo dell’apertura, del multiculturalismo, della multireligiosità. In questo caso si creano dei luoghi dove a prevalere è il pensiero unico, dove si cerca di riaffermare le proprie verità, senza confronti. Mi sembra una realtà priva di riscontri in tutto il mondo e comunque di poco respiro».
Priva di riscontri? E gli Stati Uniti?
«In quel caso esistono scuole private che sono il frutto di un modello del tutto diverso che non ha molto a che vedere con la situazione italiana. E lì esiste comunque un presidente come Obama che ha messo la scuola fin dall’inizio fra le priorità del suo mandato puntando sul merito, sulla valorizzazione degli insegnanti». \