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La Stampa: «Ho studiato quei dati: è urgente intervenire sulle famiglie»

Daniele Checchi ricercatore

26/08/2008
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La Stampa

ROMA

Daniele Checchi, professore di Economia Politica alla Statale di Milano, è autore di numerose pubblicazioni sulle differenze all’interno della scuola italiana.
Il ministro Gelmini vuole formare meglio i docenti del Sud per risolvere il forte divario fra scuole del Meridione e del Settentrione.
«Il punto non è questo. La gran parte dei docenti viene al Nord, si forma qui e poi torna al Sud. Non esiste alcuna ricerca sugli stili di insegnamento, dunque è poco scientifico sostenere che agendo sui docenti possa diminuire il divario».
Dove converrebbe agire?
«Il divario dipende per il 30% dall’ambiente familiare, per il 20% dalle strutture scolastiche e per il 50% dal contesto ambientale. Se tutti gli studenti partissero in situazione di parità quelli del Sud risulterebbero più preparati di quelli del Nord ».
Che cosa consiglia al ministro?
«Di informarsi bene, di studiare il problema dei divari in tutti gli aspetti. Al Sud solo un edificio su 6 è a norma e c’è una differenza che arriva a mille euro per studente nei finanziamenti pubblici. Se il ministro vuole intervenire in modo serio provi a inviare ispettori nelle scuole per capire come si insegna e a introdurre sistemi di valutazione degli insegnanti basati su molti parametri, anche sui risultati ottenuti dagli studenti».\