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La Stampa-Tutte le novità delle nuove classi

Tutte le novità delle nuove classi ROMA Restano le elementari e le medie, a 14 anni si sceglie tra istruzione e formazione professionale, a 18 anni ci si diploma e - indipendentemente dal pe...

29/11/2001
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La Stampa

Tutte le novità delle nuove classi
ROMA Restano le elementari e le medie, a 14 anni si sceglie tra istruzione e formazione professionale, a 18 anni ci si diploma e - indipendentemente dal percorso che si è seguito - si può andare all'università. Il documento conclusivo della Commissione Bertagna, incaricata di definire una proposta complessiva per la riorganizzazione della scuola, dice sostanzialmente che il percorso tradizionale (materna, elementari, medie, superiori) va abbastanza bene e può essere preso come base per una discussione. Poi - si capisce - servono degli aggiustamenti, ma nessuno stravolgimento. La conclusione è molto importante per due motivi: il primo è che questo documento sarà la base di discussione ai prossimi Stati generali della scuola che si terranno il 19 e 20 dicembre probabilmente a Foligno (anche se ancora restano in piedi le alternative Orvieto e Latina); il secondo è che l'impianto generale è assai vicino a quello prodotto dalla commissione voluta dal ministro De Mauro, e quindi "la proposta Bertagna" non si configura come "rottura" rispetto ad ipotesi già affrontate. Il "rapporto finale" della Commissione Bertagna è un fascicolone di 80 cartelle fitte di testo, reperibile sul sito www.istruzione.it. E' il frutto di quattro mesi di lavoro, 10 focus group, 119 incontri con 42 associazioni di insegnanti (sindacati compresi), studenti e genitori e di un sondaggio realizzato con la collaborazione dell'Istat attraverso 8 mila questionari. Il documento è ancora aperto a indicazioni e proposte attraverso un Forum attivato sul sito citato. A scuola si starà 12 anni (invece dei 13 attuali). La formazione è obbligatoria fino a 18 anni (come già voluto da Berlinguer), anche se si può scegliere tra i curricula tradizionali, la formazione professionale e l'alternanza scuola-lavoro. In questo schema chi avrà scelto di frequentare la scuola materna (di tre anni) potrà godere del "bonus" di un anno. La scuola primaria sarà di cinque anni più tre delle medie, questo percorso sarà suddiviso in quattro cicli biennali. A 14 anni lo studente potrà scegliere tra un percorso di istruzione, uno di formazione professionale a tempo pieno e un altro "misto" di alternanza scuola-lavoro. Ciascuno di questi tre schemi è costituito da due bienni ed è possibile transitare da un percorso all'altro: si può cioè fare un biennio di istruzione e un altro di formazione, o viceversa. La scelta a 14 anni, quindi è reversibile e - soprattutto - elastica. Affinché però non si creino delle cesure e degli scompensi formativi tra un percorso e l'altro, l'ipotesi-Bertagna introduce i "Larsa", cioè i laboratori di recupero e di sviluppo degli apprendimenti, che consentiranno a chi voglia passare da un percorso a un altro, di sanare le lacune del caso, ma anche di integrare la preparazione per chi lo voglia con l'apprendimento di lingue, informatica, attività motorie, eccetera. Insomma ciascuno studente potrà personalizzare (entro certi limiti) il proprio iter formativo. Dopo l'esame di Stato si apre, oltre all'università, anche la via della formazione superiore, il tutto previo esame di ammissione: chi fosse carente potrà accedere a brevi "moduli di riallineamento". [r.mas.]


Presentazione del libro il 18 novembre, ore 15:30
Archivio del Lavoro, Via Breda 56 (Sesto San Giovanni).

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