Liberazione-Il governo va avanti. Il 12 nuovo blocco
Scuola Il governo va avanti. Il 12 nuovo blocco In Senato passa la riorganizzazione della scuola. Cgil e Gilda vanno dritti verso lo sciopero del 12 novembre contro 'una finanziaria che pe...
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Il governo va avanti. Il 12 nuovo blocco
In Senato passa la riorganizzazione della scuola. Cgil e Gilda vanno dritti verso lo sciopero del 12 novembre contro 'una finanziaria che penalizza la scuola pubblica e riduce fortemente l'occupazione'. Ad incrociare le braccia saranno anche gli insegnanti e il personale non docente di Cgil e Gilda. Le Rappresentanze di base sono stati costrette a differire l'agitazione dalla Commissione di garanzia dal 9 al 12. Per la Cgil la finanziaria non investe nuove risorse, aggrava le i sostituzioni dei docenti, privatizza i servizi e conferma il taglio agli organici degli Ata, riconosce per il contratto 15mila lire anziché 100mila e toglie 123 miliardi alle retribuzioni contrattuali per il 2001. "Come si può chiedere collaborazione - sottolinea il segretario della Cgil/Scuola Enrico Panini - quando, senza consultare nessuno, si modifica con un colpo di spugna la Commissione per gli esami di maturità per risparmiare 250 miliardi senza peraltro spiegare quali modifiche si vogliono apportare agli esami stessi?"
In Senato passa la riorganizzazione della scuola. Cgil e Gilda vanno dritti verso lo sciopero del 12 novembre contro 'una finanziaria che penalizza la scuola pubblica e riduce fortemente l'occupazione'. Ad incrociare le braccia saranno anche gli insegnanti e il personale non docente di Cgil e Gilda. Le Rappresentanze di base sono stati costrette a differire l'agitazione dalla Commissione di garanzia dal 9 al 12. Per la Cgil la finanziaria non investe nuove risorse, aggrava le i sostituzioni dei docenti, privatizza i servizi e conferma il taglio agli organici degli Ata, riconosce per il contratto 15mila lire anziché 100mila e toglie 123 miliardi alle retribuzioni contrattuali per il 2001. "Come si può chiedere collaborazione - sottolinea il segretario della Cgil/Scuola Enrico Panini - quando, senza consultare nessuno, si modifica con un colpo di spugna la Commissione per gli esami di maturità per risparmiare 250 miliardi senza peraltro spiegare quali modifiche si vogliono apportare agli esami stessi?"