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Liberazione-Moratti riesce a far scioperare anche Cisl, Uil e Snals

Moratti riesce a far scioperare anche Cisl, Uil e Snals E' completa la rottura tra sindacati e governo sulla scuola. Dopo lo sciopero indetto dalla Cgil e dai Cobas per il 18 ottobre, anche C...

26/09/2002
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Liberazione

Moratti riesce a far scioperare anche Cisl, Uil e Snals
E' completa la rottura tra sindacati e governo sulla scuola. Dopo lo sciopero indetto dalla Cgil e dai Cobas per il 18 ottobre, anche Cisl, Uil e Snals hanno dovuto prendere atto della realtà e proclamare una giornata di lotta a difesa dell'istruzione pubblica. Sul banco degli imputati, la riforma Moratti e la legge finanziaria. Daniela Colturani, della Cisl scuola, punta il dito contro "i tagli indiscriminati agli organici, il mancato reclutamento in ruolo, l'assenza di investimenti nel comparto, la mancanza di certezze in ordine al rinnovo contrattuale". Tuttavia, data e modalità della giornata di sciopero non sono state ancora fissate e saranno decise a breve termine dagli organi statutari di Cisl, Uil e Snals. Ma da Cgil e Cobas giunge l'appello per una protesta unitaria. Per il segretario generale della Cgil Scuola Enrico Panini "ci sono le condizioni perché tutti i sindacati di categoria definiscano un'iniziativa di lotta che sarebbe bello si caratterizzasse, contemporaneamente, con una imponente manifestazione nazionale a sostegno del diritto al contratto, contro politiche economiche inaccettabili e per le ragioni della scuola pubblica". Anche i Cobas ritengono "importante non dividere la categoria degli insegnanti su diversi appuntamenti di sciopero" e auspicano "una convergenza generale sulla data del 18 ottobre". Di fronte a una Finanziaria che "minaccia ulteriori e drastici tagli alle strutture scolastiche - concludono i Cobas - dobbiamo rivendicare insieme massicci investimenti nella scuola pubblica e che neanche una classe o un posto di lavoro venga tagliato".