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Liberazione-Ocse boccia gli studenti italiani

Rendimento scolastico L'Ocse boccia gli studenti italiani Hanno difficoltà di lettura, sono ignoranti in scienza, capiscono poco la matematica: i ragazzi italiani di 15 anni escono con le ossa ...

05/12/2001
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Liberazione

Rendimento scolastico
L'Ocse boccia gli studenti italiani

Hanno difficoltà di lettura, sono ignoranti in scienza, capiscono poco la matematica: i ragazzi italiani di 15 anni escono con le ossa rotte da uno studio internazionale dell'Ocse (Organizzazione per lo sviluppo e la cooperazione economica) sul rendimento scolastico in 32 Paesi. Nei test per la comprensione di un brano scritto sono ventesimi e stanno al ventitreesimo posto per cultura scientifica. Peggio che mai in matematica dove arrivano ventiseiesimi. Il documento Ocse viene fuori dall'esame di un campione di 265.000 quindicenni. La Finlandia pare abbia la scuola che insegna meglio delle altre la comprensione di un testo scritto. Nella matematica e nelle scienze naturali primeggiano Giappone e Corea. L'Italia è tra i Paesi dove è più alto (ben il 38 per cento) il numero degli studenti che hanno in odio la scuola. A ruota seguono i ragazzi tedeschi, ungheresi, polacchi, greci, portoghesi e russi. I più bassi risultati scolastici si sono registrati in Messico e Brasile. Quando l'Ocse si chiede dove andare a cercare le ragioni della peggiore qualità delle scuole latinoamericane rispetto a quelle del cosiddetto primo mondo, le rintraccia nel diversa disponibilità delle risorse scolastiche, nella diversa presenza di insegnanti specializzati, nel diverso grado di autonomia dei presidi, nella diversadisciplina delle classi. Tra le conclusioni dello studio, l'osservazione del migliore rendimento scolastico medio delle ragazze rispetto ai ragazzi e la constatazione che i risultati sono tendenzialmente più elevati per gli adolescenti nati in "ambienti sociali privilegiati".


Presentazione del libro il 18 novembre, ore 15:30
Archivio del Lavoro, Via Breda 56 (Sesto San Giovanni).

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