Liberazione-Scuola, Tar non sospende decretaccio

Scuola, Tar non sospende decretaccio
Pioggia di ricorsi
Negata dal Tar del Lazio la sospensiva richiesta dai sindacati del primo decreto attuativo della "riforma" Moratti, più noto come decretaccio che taglia tempo pieno, anticipa le iscrizioni alle prime classi e istituisce il maestro tutor. Da parte sua la Cgil prende atto della decisione, riservandosi di ricorrere al Consiglio di Stato non appena ne saranno rese note le motivazioni. Proprio oggi il Consiglio di Stato discuterà il ricorso del Codacons avverso un'analoga sospensiva negata dal medesimo tribunale amministrativo che presto dovrà pronunciarsi anche nel merito del ricorso dei confederali mentre la Corte Costituzionale a breve esaminerà i ricorsi contro la Legge Moratti presentati dalle Regioni Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia. Dalla mancata sospensiva non derivano ricadute negative sull'azione di decine di organi collegiali che hanno scelto di non istituire il tutor e hanno confermato il tempo pieno preesistente alla cosiddetta "riforma".