Libertà-Domani occupazione simbolica contro la riforma Moratti

Domani occupazione simbolica contro la riforma Moratti
Una protesta tra canto e dibattiti
Domani occupazione simbolica contro la riforma Moratti

(p.pin.) Genitori, personale della scuola, lavoratori di tutti i settori, studenti e pensionati: la "festa di protesta" organizzata dal Comitato Genitori - Lavoratori della Scuola di Piacenza per la giornata di domani è aperta a tutti. L'iniziativa, che si terrà in mattinata alla scuola materna Rodari di via Carella, e al pomeriggio alla Caduti sul Lavoro, in via Caduti sul Lavoro, rientra nelle attività di informazione e discussione sulla riforma Moratti annunciate dal comitato dopo l'approvazione del primo decreto attuativo della legge 53. Come si legge nel comunicato redatto dagli organizzatori: "Con l'approvazione del decreto attuativo avremo meno ore di scuola, niente collegialità e cooperazione, nessuna compresenza degli insegnanti per lavorare in piccoli gruppi". Il programma di massima per la giornata di domani 7 febbraio prevede l'inizio della "festa di protesta" per le 9 e 30 alla scuola Rodari: verranno organizzati corsi di yoga, pittura, danza e canto per tutti i partecipanti (a loro verrà chiesto, come gesto simbolico, di lasciare l'impronta della propria mano). Nel pomeriggio invece ci si sposterà alla scuola elementare Caduti sul Lavoro. Ad aprire i lavori uno spettacolo di animazione per i bambini (ore 15), mentre a partire dalle 16 verrà lasciato spazio al dibattito sulla riforma scolastica, con la tavola rotonda "Legge Moratti, quale futuro per la scuola?". Tra i relatori la senatrice della Margherita Albertina Soliani, Giovanna Calciati, assessora alla Formazione del Comune di Piacenza, e la collega della Provincia Rossana Mazzoni. Per consentire ai genitori di seguire con tranquillità gli interventi, ed evitare ai bambini di annoiarsi, sono state organizzate iniziative di animazione (burattini, proiezioni di videocassette e giochi) per i più piccoli. Le attività di protesta del Comitato Genitori - Lavoratori della Scuola proseguiranno anche nei prossimi giorni. Come hanno già annunciato i referenti del Comitato continuerà la campagna di raccolta firme e volantinaggio contro la Riforma Moratti. Sabato scorso i cinque banchetti del comitato sparsi in tutta la città avevano raccolto in tutto circa un migliaio di adesioni (che verranno inviate successivamente al ministro dell'istruzione). Si tratta adesso di estendere l'attività del comitato, raggiungendo tutte le scuole materne, elementari e medie (direttamente "toccate" dal primo decreto attuativo della legge 53, approvato recentemente) di Piacenza.