Iscriviti alla FLC CGIL

Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Libertà/PC: Scuola, sfuma l'arrivo di altri docenti

Libertà/PC: Scuola, sfuma l'arrivo di altri docenti

Il direttore regionale: le emergenze? Condivise con i dirigenti. I fischi della Flc Cgil

23/09/2010
Decrease text size Increase text size
Libertà

Cordiale, disponibile ai microfoni ma ferreo: non ci saranno risorse aggiuntive per le scuole piacentine, a cui peraltro negli ultimi giorni si sarebbe provveduto con un'integrazione di organici. Eventuali emergenze verranno affrontate caso per caso e di concerto con le singole istituzioni scolastiche, facendo appello «alle risorse interne già esistenti», è stato riferito. Il direttore dell'Ufficio scolastico regionale Marcello Limina ha incontrato ieri all'Ufficio provinciale di Borgofaxhall il direttore piacentino Armando Acri e i dirigenti scolastici piacentini (quasi tutti e 25 presenti all'appello). Slittato fino a saltare per reciproci impegni il faccia a faccia di Limina con l'assessore provinciale Andrea Paparo, anche se è intercorso un breve colloquio telefonico tra i due in cui Paparo, sul fronte degli insegnanti di sostegno e degli alunni disabili, ha sollecitato la convocazione del Glip con l'impegno di entrambi per un confronto diretto nelle prossime settimane.
Al termine il direttore dell'Ufficio scolastico regionale ha avuto un colloquio con una delegazione sindacale della Flc Cgil che lo aveva atteso sotto ai cancelli dell'ex provveditorato coi fischietti in bocca per ribadire la propria preoccupata attenzione per tagli agli organici e non solo. all'incontro era presente anche la Cisl Scuola.
«La mia presenza tra i dirigenti scolastici di Piacenza - ha esordito Limina - è per vedere da vicino i reali problemi, perchè solo con serenità si può cercare di risolvere i problemi organizzativi». Tutta di meriti la pagella assegnata a Piacenza quanto alle operazioni di chiamata e nomine, da parte dell'Usp diretto da Acri ieri all'incontro con la dirigente Anna Barani Zaninoni. Procedure, tempistica incalzante, «Piacenza è stata tra le province più corrette, un valore innegabile». Prudentemente ottimista, Limina, nel descrivere i contorni della situazione scuola a Piacenza: «I problemi ci sono ma non sono così altamente drammatici, e sono presenti anche altrove. Anzi, a Piacenza abbiamo assegnato posti aggiuntivi, anche per l'impegno assunto». Ma le buone notizie parrebbero finire qui. Da più fronti si è levata la richiesta di ulteriori posti comuni e di sostegno? «Risorse ulteriori non ce ne saranno», ha detto Limina senza tentennamenti ai giornalisti, aggiungendo: «Siamo alla ricerca coi dirigenti per reperire nell'istituzione scolastica risorse aggiuntive da liberare e affrontare con quelle eventuali emergenze, perchè di risorse nuove non abbiamo possibilità di attivarne». Sul sostegno «se ci sono emergenze vi faremo fronte», ha promesso, invocando maggiore coordinamento e tempestività nelle operazioni di certificazione e trasmissione necessari a scongiurare quanto accaduto l'anno passato. «Crediamo di aver esaurito le criticità», ha detto al termine. Non è trascorso inosservato il tema dei crediti delle scuole piacentine vantati nei confronti del ministero. Su questa partita l'impressione è che prevarrà il colpo di spugna. «In casi di reali sofferenze causa crediti si è intervenuti con risorse, le criticità sono state assorbite. Finanzieremo solo ciò che realmente serve».
Simona Segalini