Libertà-Raccolte 5000 firme

Dal comitato Genitori lavoratori della scuola che sta studiando nuove iniziative di lotta

Proseguono le iniziative di controinformazione sulla legge Moratti messe in campo dal comitato "Genitori Lavoratori della Scuola" che nei banchetti allestiti in città ha raccolto oltre quattromila firme. Venerdì sera i rappresentanti dell'associazione hanno incontrato (nel salone parrocchiale di Sant'Antonio) un gruppo di genitori e di docenti della scuola elementare della frazione alle porte della città. "Si è trattato di una riunione di approfondimento - racconta Roberto Lovattini, del comitato Genitori Lavoratori della Scuola -, un momento di confronto durante il quale è stato possibile fare chiarezza sulle novità introdotte dalla legge Moratti. Sulla scorta delle informazioni da noi fornite negli incontri che organizziamo, raccogliamo molte opinioni negative, molte opposizioni, da parte dei genitori. È stato così anche nella riunione di venerdì, alla quale è seguita una lunga discussione tra i partecipanti". All'incontro organizzato nel salone parrocchiale di Sant'Antonio, ne seguiranno altri, anticipa Lovattini, sempre organizzate nelle diverse scuole piacentine. Insieme a queste iniziative di informazione, proseguono anche le attività di raccolta firme contro la riforma Moratti: nei banchetti allestiti in diversi punti della città, sono state raccolte nei mesi scorsi oltre quattromila firme. Gli ultimi mesi di attività scolastica saranno quindi caratterizzati da una forte presenza del comitato: "Abbiamo intenzione di organizzare biciclettate, e iniziative varie per far presente - ribadisce Lovattini - che la scuola terminerà con la lotta, e che la lotta riprenderà a settembre". Il rappresentante del comitato Genitori Lavoratori della Scuola ha inoltre elencato quali azioni delle stesso tenore si stiano mettendo in atto a livello nazionale. "Per il 15 di maggio è prevista una manifestazione (che si dovrebbe tenere con ogni probabilità a Roma) di forze politiche e sindacali, comitati, e coordinamenti di associazioni - spiega Lovattini -, i collegi docenti stanno preparando delle mozioni per puntualizzare alcuni contenuti della legge Moratti (maestro tutor, tempo pieno), mentre gli insegnanti hanno deciso di non adottare per il prossimo anno scolastico i nuovi libri di testo già redatti in base alle prescrizioni della riforma, puntando invece sulla cosiddetta "adozione alternativa". Quest'ultima è una forma di lotta particolarmente incisiva, visto che andrà a penalizzare gli introiti". Paola Pinotti

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