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«Ma i precari continuano a essere sempre troppi»

domande a Mimmo Pantaleo

14/07/2011
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La Stampa

Mimmo Pantaleo, lei è il segretario generale della Flc Cgil: lo sblocco delle assunzioni è un passo così importante?

«Lo abbiamo ottenuto negli ultimi tre anni dopo le tante iniziative messe in campo, comprese le decine di migliaia di ricorsi presentati per la trasformazione a tempo indeterminato e le lotte dei lavoratori e delle lavoratrici precarie. Ma a ciò dovrà seguire la copertura integrale del turnover».

Quanti precari verranno stabilizzati e quanti saranno tagliati fuori?

«Circa 67 mila tra «Ata» e docenti. Ma noi vogliamo un piano pluriennale che copra tutti i posti vacanti e che regolarizzi i 130 mila «Ata» e docenti che ancora galleggiano sulla precarietà. Ma non è ancora chiaro se saranno inseriti subito in ruolo o nel triennio».

Quali saranno i vostri prossimi passi?

«A breve discuteremo sulle condizioni di immissione in ruolo e sulle condizioni del contratto per non penalizzare i diritti dei tanti, troppi precari della scuola. Quindi è urgente trovare in sede contrattuale le soluzioni più adeguate, senza interventi strutturali e permanenti o penalizzazioni per il personale precario». [L. SIL.]