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Manifesto: I genitori «scioperano» e non ritirano le pagelle

La protesta del 139mo circolo per il tempo pieno perduto

24/06/2010
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il manifesto

Cinzia Gubbini
ROMA
Stavolta a scioperare sono stati i genitori. Contro il taglio del tempo pieno, e contro una politica scolastica che mira, dicono loro, «a distruggere la qualità della scuola pubblica». I genitori del 139mo circolo didattico di Roma le due scuole elementari di Monteverde - ieri mattina non hanno ritirato le pagelle dei loro figli. Una protesta «civile», come si suol dire, senza grancasse ma comunque rumorosa: «Abbiamo sentito dire che gli insegnanti che si sono rifiutati per un giorno di partecipare agli scrutini stavano danneggiando le famiglie. Vogliamo far capire che noi siamo d'accordo con la protesta degli insegnanti: viviamo il loro stesso disagio. E allora, per una volta, possiamo scioperare anche noi», dice uno dei genitori della scuola Forlanini, che si trova proprio davanti l'azienda ospedaliera e che, per forza di cose, accoglie spesso anche i figli di chi lavora nell'ospedale. Donne che lavorano su turni, donne che hanno un estremo bisogno del tempo pieno. E che invece hanno potuto toccare con mano la vera anima della riforma Gelmini: i tagli. Non sarà un caso che al Forlanini il non ritiro della pagella ha coinvolto quasi i tre quarti dei genitori. Complessivamente nel circolo due terzi delle famiglie hanno deciso di aderire alla protesta. «Io l'ho ritirata, ma solo perché non ne sapevo nulla, ma sono completamente d'accordo con la protesta», dice la mamma di una bambina che esce dalla Forlanini con la scheda in mano. Gli organizzatori non hanno voluto forzare nessuno. Solo volantini attaccati ai cancelli, e ieri pomeriggio un'assemblea per decidere altre mobilitazioni. La partecipazione cresce: nel circolo in due anni sono stati persi cinque insegnanti e tre classi a tempo pieno. E il grosso dei tagli deve ancora arrivare.