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Manifesto: La Cgil aumenta gli iscritti e prepara il suo programma

La Cgil si prepara all'Assemblea di programma: una tre giorni a Chianciano (da domani a venerdì)

14/07/2009
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il manifesto

Antonio Sciotto
La Cgil si prepara all'Assemblea di programma: una tre giorni a Chianciano (da domani a venerdì) dove si farà il punto sulla crisi, le soluzioni già messe in atto (o non ancora messe in atto, da parte del governo), i contratti (dopo l'accordo separato del 22 gennaio) e i rapporti con Cisl e Uil. Ma si parlerà anche di temi apparentemente più teorici e freddi - come il «contratto unico» - in vista del Congresso 2010. Sarà un'occasione per confrontarsi con le forze di opposizione (invitati a un dibattito Pierluigi Bersani e Fausto Bertinotti), ma il momento clou sarà il confronto tra il segretario Guglielmo Epifani e il ministro dell'Economia Giulio Tremonti. Intanto il segretario organizzativo, Enrico Panini, ieri ha diffuso i dati sul tesseramento.
La Cgil ha aumentato i suoi iscritti, nel 2008, di 37.081 unità: 33.783 tra i lavoratori attivi (+1,25%), e 3.298 tra i pensionati (+0.11%); gli iscritti totali salgono così a 5.734.855 persone, oltre la metà delle quali (2.999.946) sono pensionati.
C'è una novità nella «hit parade», nel senso che gli edili della Fillea (368.452) hanno superato per la prima volta i metalmeccanici della Fiom (358.889), portandoli al terzo posto. Primi per numero restano i lavoratori pubblici della Fp (407.671). Le performance migliori sono quelle del Nidil (atipici, +9,84%), della Flc (3,41%) e ancora della Fillea (+2.93%). La regione con più iscritti resta la Lombardia (oltre 914 mila), seguita dall'Emilia Romagna (816 mila).
Dati positivi anche sugli immigrati (circa 300 mila, +11%) e i giovani (gli iscritti sotto i 35 anni sono circa 750 mila).
Interessanti le prime cifre relative al 2009, anno non solo caratterizzato dall'acuirsi della crisi, ma anche dal doppio fattore dell'accordo separato e del rapporto antagonistico con il governo: secondo Panini, il 2009 rivela già nei primi 6 mesi (rispetto a giugno 2008) un «trend in crescita». La Flc ha un +4% nella scuola e un +5% nella ricerca: un risultato dovuto forse alle lotte anti-Gelmini e Brunetta. Bene anche la Filcem (+2%, mentre nel 2008 ha perso il 3%), come pure la Fiom (oltre 6 mila tessere in più), che porta al suo attivo la piattaforma diversa da Fim e Uilm e la lotta contro l'accordo separato Fincantieri.
Rispetto all'autunno, i segretari Nicoletta Rocchi e Fulvio Fammoni hanno detto che sarà «ricco di iniziative sul fronte del fisco, ma anche contrattuali: la Cgil resta contraria all'accordo del 22 gennaio, che non può che generare contratti separati. A Cisl e Uil si chiederà, proprio in forza di questa fase, di scrivere insieme le nuove regole su democrazia e rappresentanza».