Manifesto-Oggi studenti in piazza in tutta Italia

Oggi studenti in piazza in tutta Italia
Dalle scuole alle università passando per l'Italia di Letizia Moratti e il Forum di Porto Alegre. La lotta per un sapere pubblico è globale: "Saperi liberi, persone libere"
M. BA.
"Saperi liberi, persone libere", con questo slogan studenti medi e universitari insieme ai ricercatori precari scenderanno in piazza stamattina in più di 70 città italiane. Un'iniziativa mondiale rilanciata ai Social Forum di Bombay e Porto Alegre ma che nell'Italia "morattiana" e pre-elettorale riveste un'importanza del tutto particolare. Motori dell'iniziativa Unione degli Studenti, Unione degli Universitari e Mutua Studentesca. Dopo la mega manifestazione nazionale del 25 ottobre stavolta ad essere protagonisti saranno soprattutto gli studenti, che in un manifesto firmato tra gli altri da Dario Fo, Franca Rame e Luis Sepulveda, hanno stilato un'agenda comune globale di mobilitazione, che rivendica la centralità democratica del sapere pubblico e si batte contro la privatizzazione dei saperi. Il movimento universitario, buttatosi a capofitto in una serie di vertenze aperte localmente e in modo reticolare a livello di ateneo ed ente di ricerca, ha aderito alla manifestazione di oggi dopo l'assemblea del 6 novembre.

"Di fronte alla formazione pubblica che si ritira e arretra in Italia come nel mondo, il tema della centralità del sapere e della sua difesa è da considerare prioritario come diritto inalienabile per tutte e tutti nel mondo - scrivono le tre associazioni studentesche in una nota - valorizzare il sapere nel suo carattere pubblico significa innanzitutto garantire diritto allo studio, democrazia, cittadinanza e diritti. Per questo tra le nostre rivendicazioni c'è una carta di cittadinanza studentesca, per l'accesso al sapere e alla cultura".

Il corteo di Roma partirà alle 9,30 a Piazzale Ostiense (Piramide) e terminerà a viale Trastevere sotto il Ministero dell'istruzione, mentre a Milano il concentramento previsto alla stessa ora in Largo Cairoli è a rischio Questura. La protesta si chiuderà comunque con un concerto in piazza Duca D'Aosta. Per tutte le informazioni sui cortei nelle altre città e per leggere il manifesto della mobilitazione vedi www.17novembre.it