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Manifesto: PISA Precarietà d'ateneo
Anche Carlo Azeglio Ciampi ha dato il suo contributo alla «lotteria precaria», organizzata ieri nella giornata di mobilitazione
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Anche Carlo Azeglio Ciampi ha dato il suo contributo alla «lotteria precaria», organizzata ieri nella giornata di mobilitazione indetta nell'ateneo dalle realtà del precariato universitario. Al di là del colore, i dati che i ricercatori precari hanno reso noto - dati forniti dall'ufficio statistiche del Rettorato - registrano 3mila unità precarie fra dottorandi, collaboratori alla ricerca, borsisti, ricercatori in formazione, specializzandi in medicina, assegnisti di ricerca, prof a contratto e di supporto alla didattica. Di qui la richiesta di un tavolo di discussione con i vertici dell'ateneo, con per tema il bilancio 2007. Al riguardo i precari chiedono fin d'ora il blocco degli avanzamenti di carriera per i docenti di ruolo, e la destinazione sia del finanziamento ordinario che delle risorse liberate dai pensionamenti al reclutamento di ricercatori a tempo indeterminato. L'ex capo dello stato era a Pisa alla Normale per l'apertura dell'anno accademico. Nell'occasione il direttore della Scuola, Salvatore Settis, ha affrontato anche lui il tema della ricerca: «La legge Finanziaria non segna, nonostante il mutato segno della maggioranza al governo, una positiva inversione di tendenza auspicata da moti anni. Il nostro paese è ben lontano non solo dagli obiettivi dell'agenda di Lisbona, ma anche dalla media dei paesi europei».