Iscriviti alla FLC CGIL

Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Mattino-Caserta-Organici: i tagli colpiscono il sostegno

Mattino-Caserta-Organici: i tagli colpiscono il sostegno

Organici: i tagli colpiscono il sostegno DIAMANTE MAROTTA Come era prevedibile, la preoccupazione dei sindacati era fondata. Nonostante le promesse del direttore dell'Ufficio Scolastico Regionale ...

29/04/2004
Decrease text size Increase text size
Il Mattino

Organici: i tagli colpiscono il sostegno
DIAMANTE MAROTTA
Come era prevedibile, la preoccupazione dei sindacati era fondata. Nonostante le promesse del direttore dell'Ufficio Scolastico Regionale Alberto Bottino, la provincia di Caserta perde posti in organico. Al di là dei dati forniti dal Csa, ancora non del tutto completi per quanto riguarda il sostegno, l'organico di diritto 2004/2005 prevede un taglio di 135 posti. In dettaglio 92 posti in meno per la scuola elementare, 17 posti per le scuole medie e 26 per le superiori. Dagli ultimi dati aggiornati forniti dall'ufficio scolastico provinciale viene confermato il trend negativo della scuola elementare con un decremento di iscritti di oltre 1000 unità rispetto all'organico precedente.
Il numero degli alunni della scuola media, invece, è pari a 35998 rispetto ai 36507 del decorso anno; per le superiori 52873 rispetto ai precedenti 53021. Confrontando i prospetti degli organici 2003/2004 e 2004/2005, per la scuola media i posti da 3361 scendono a 3344; per le superiori da 4612 a 4586. A questo poi si aggiungono i 4739 posti per le elementari con un decremento di ben 94 posti per l'anno prossimo. Il prezzo della riduzione degli organici, inoltre, potrebbe penalizzare anche gli alunni portatori di handicap visto che si prevedono forti tagli per i docenti di sostegno. "Sul sostegno -dichiara il segretario provinciale della Uil scuola, Franco Pascarella- la partita è ancora tutta da giocare ed è da rivedere il lavoro preparatorio fatto dall'ufficio scolastico provinciale a seguito di conferenze di servizio molto riduttive. Un giudizio complessivo, comunque, potrà essere emesso solo al termine della distribuzione complessiva del contingente che dovrebbe avvenire entro la prossima settimana". "Continuiamo a contestare questi numeri forniti dal Csa -aggiunge la segretaria provinciale della Cgil scuola, Camilla Bernabei- in quanto non viene presa in considerazione la qualità dell'offerta formativa e quindi l'organico funzionale per la scuola primaria. Contestiamo anche la composizione a 18 ore per la formazione delle cattedre per le scuole superiori che, se ragionieristica è cosa possibile, va a discapito di una migliore organizzazione del lavoro. Gli studenti e le famiglie dovranno sapere che a settembre prossimo l'offerta formativa non sarà più quella degli anni precedenti".