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Mattino/Caserta: Scatti di anzianità: dovranno calcolarli anche ai precari

La vertenza della FLC-CGIL

23/03/2008
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Il Mattino

GIULIO FINOTTI Potrebbe rappresentare una svolta epocale per centinaia di migliaia di lavoratori del campo della conoscenza (scuola, università, ricerca, accademie, conservatori) una sentenza della Corte di Giustizia Europea emanata negli ultimi mesi dello scorso anno in merito ad una controversia tra una lavoratrice spagnola e il suo datore di lavoro riguardo il mancato riconoscimento degli scatti di anzianità per chi ha un contratto a tempo determinato. In Spagna come nel nostro Paese infatti, chi ha contratti a scadenza non vede riconosciuti gli anni di lavoro nel calcolo degli scatti d'anzianità. A seguito della sentenza che ha dato ragione ad una giovane lavoratrice spagnola la Flc-Cgil ha aperto una vertenza per vedere riconosciuto anche nel nostro Paese il diritto all'anzianità per chi ha un contratto a tempo determinato. La Corte di Giustizia Europea ha difatti considerato come una discriminazione il diverso trattamento in base ai contratti di lavoro. Trattamento che invece, proprio secondo la normativa comunitaria deve essere paritario al di là della durata del periodo di lavoro previsto dal contratto. La clausola 4 al punto 1 recita infatti che «Per quanto riguarda le condizioni di impiego, i lavoratori a tempo determinato non possono essere trattati in modo meno favorevole dei lavoratori a tempo indeterminato». Una sentenza dunque destinata a far discutere e che riguarda in provincia di Caserta quasi 2mila lavoratori con contratto a tempo determinato, ma che interessa tutto il comparto dei lavoratori della conoscenza che in Terra di Lavoro conta circa 22mila lavoratori. Secondo Enrico Grillo, segretario generale Flc-Cgil di Caserta infatti la vertenza avrà ricadute positive anche sui lavoratori con contratto a tempo indeterminato: «Attualmente - dice Grillo - a chi è assunto a tempo indeterminato dopo i primi 4 anni vengono riconosciuti solo i 2/3 di anzianità, mentre con la vertenza che andiamo ad aprire recuperano tutta l'anzianità pregressa». Il primo passo sarà dunque quello di informare i lavoratori interessati, e successivamente chiedere all'amministrazione di riconoscere l'anzianità a questi lavoratori. In caso la risposta fosse negativa si procederà per le vie legali. Il primo appuntamento è per giovedì tre aprile alle ore 16 presso la sede della Cgil di Caserta in via Verdi.