Mattino/Caserta: Un argine contro la dispersione scolastica
convegno con il segretario della Flc CGIL
DIAMANTE MAROTTA
Sarà il segretario nazionale della Flc Cgil, Enrico Panini, a chiudere il convegno dal tema «La scuola pubblica contro la dispersione scolastica, per la legalità e i diritti di tutti» che si terrà lunedì 20 novembre, ore 16,30, presso l'aula magna della Facoltà di Scienze Matematiche della Sun di Caserta. Un tema di grande attualità quello proposto dalla segreteria provinciale della Cgil che individua un rapporto sempre più stretto tra legalità, dispersione, devianza criminale e abbandono scolastico. «Con questo convegno -dichiara il segretario provinciale della Flc Cgil, Enrico Grillo- il nostro sindacato intende mettere al centro delle politiche di miglioramento e potenziamento della qualità del servizio scolastico il "sistema" scuola statale, facendo perno sul grande patrimonio di professionalità, esperienza e buone pratiche di tutti gli operatori scolastici. La dispersione scolastica si riverbera inevitabilmente sulla struttura della società del domani per quanto riguarda la legalità e il vivere civile, costituendo fertile terreno per fenomeni di devianza criminale ed emarginazione. Le azioni di intervento sugli annosi problemi del non accesso al diritto all'istruzioni devono essere sistematiche e continue. A nostro parere solo la scuola statale e i professionisti dell'educazione sono in grado di proseguire nella azione di capitalizzazione professionale riorientando e riprogettando gli interventi formativi». Introdurrà i lavori il segretario generale della Cgil di Caserta, Michele Colamonici. Interverranno: Enrico Grillo, segretario generale Flc Cgil Caserta; Alberto Bottino, dirigente dell'Ufficio Scolastico Regionale; Enrico Milani, assessore all'Istruzione della Provincia di Caserta; Gaetano Pascarella, sottosegretario alla Pubblica Istruzione. «In un contesto cosi difficile come quello casertano -sottolinea Michele Colamonici, segretario generale della Cgil Caserta- l'obiettivo "legalità" è di interesse strategico per la società civile, per lo sviluppo economico, per il ripristino di quel tessuto sociale necessario presupposto al progresso democratico. Occorre rendere sistematiche le azioni politiche e di governo in tale direzione di modo che si realizzino quelle sinergie possibili tra tutti i soggetti portatori di interessi specifici e collettivi del territorio. Sistema scuola, formazione professionale, imprenditoria industriale e reti di piccole imprese potrebbero e devono essere validamente coordinate in un deciso intervento nelle sacche di disagio e di emarginazione sociale ed economica. Di qui la necessità, nel momento della riprogettazione degli interventi, di un confronto attento tra i lavoratori e le istituzioni per raggiungere ampie intese e concordare modi, tempi e risorse delle iniziative» Il convegno si concluderà con la relazione del segretario nazionale della Flc Cgil, Enrico Panini.