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Mattino-da oggi la pubblicazione delle graduatorie

SALVO SAPIO Da oggi la pubblicazione delle graduatorie per le supplenze e i numeri degli aspriranti (si parla di cinquantamila precari) fanno temere il ripetersi di scene già viste: la ressa per veri...

25/08/2005
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Il Mattino

SALVO SAPIO Da oggi la pubblicazione delle graduatorie per le supplenze e i numeri degli aspriranti (si parla di cinquantamila precari) fanno temere il ripetersi di scene già viste: la ressa per verificare le liste, la tensione per una cattedra che per tanti è ancora un miraggio. Una situazione esplosiva, tanto che la Regione annuncia l'apertura di un tavolo politico per affrontare il problema degli organici della scuola in Campania. "Un incontro da fissare in tempi rapidissimi per trovare soluzioni e senza criminalizzazioni - spiega Corrado Gabriele, assessore regionale all'istruzione - C'è un problema che deriva dalle scelte del ministero contro cui ci siamo schierati più volte". Già da lunedì prossimo potrebbe essere individuata una data in cui fissare l'incontro con sindacati e dirigenti della scuola. L'occasione per il direttore regionale Bottino di trovarsi a faccia a faccia con i sindacati che non lesinano critiche sul suo operato, "il problema non è Bottino - commenta Gabriele - personalmente ne conosco l'impegno e la Regione non può certo entrare in questioni che attengono alle scelte strategiche del sindacato. Bisogna individuare le soluzioni e le risposte devono arrivare dal Ministero. Per questo raccogliamo l'appello della Cgil". Tappe forzate per individuare soluzioni, alla luce dell'emergenza organici rilanciata dai sindacati. Una situazione che spinge Uil e Cisl regionali a rilanciare la richiesta di "rimozione dall'incarico del direttore scolastico regionale Alberto Bottino". "È a rischio l'apertura dell'anno scolastico - spiega Franco Pascarella della Uil scuola - Sono i numeri a dare il senso di una difficoltà rispetto alla quale la direzione mostra un disinteresse. Stiamo difendendo il diritto allo studio degli alunni che, con i tagli delle cattedre, avranno problemi. Situazioni limite, come le cattedre di sostegno o il personale Ata, sono aspetti dello stesso problema. Che sarà della 626 in classi con trenta alunni?". "Bisogna applicare le norme - incalza il leader regionale della Cisl scuola, Vincenzo Brancaccio - Ci sono circolari del Ministero che noi riteniamo disattese. Non c'è certamente niente di personale, un sindacato che si rispetti lotta per gli interessi delle famiglie e degli alunni. Per questo continueremo nelle azioni, se necessario anche legali, nel solco di quanto deciso con Uil e Snals". Agli inizi di settembre proprio nella Cisl scuola ci sarà un confronto interno, dopo i distinguo del segretario provinciale Bifulco rispetto alla posizione del segretario regionale. "Posso solo ribadire - spiega Brancaccio - che la Cisl confederale, regionale e nazionale, sono d'accordo con le strategie della Cisl scuola regionale". E Bottino? "Sono attacchi che mi feriscono sul piano umano - commenta il direttore regionale - si tratta di atteggiamenti che non possono avere seguito e che non tengono conto del mio impegno per il mondo della scuola. Io non sono un burocrate e sono il primo a manifestare perplessità per situazioni come quella del personale Ata. Il problema è che bisogna fare i conti con la Finanziaria e, proprio alla luce dei fondi disponibili, non credo sia possibile ignorare che in Campania siano stati creati posti di lavoro per la scuola. Ritengo di aver agito bene e sono pronto al confronto proposto dall'assessore Gabriele. Ogni incontro che abbia come tema il bene della scuola non può non vedermi impegnato".