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Mattino: Istat in sciopero, stop ai dati

Lo stato di agitazione sindacale dei lavoratori dell'Istat «comporterà il blocco della diffusione del dato trimestrale su occupazione e disoccupazione previsto per oggi».

19/09/2008
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Il Mattino

Lo stato di agitazione sindacale dei lavoratori dell'Istat «comporterà il blocco della diffusione del dato trimestrale su occupazione e disoccupazione previsto per oggi». Lo hanno comunicato Flc Cgil, Cisl Fir e Uil Pa-Urafam che hanno sottolineato che lo stato di agitazione dei lavoratori dell’Istat deriva dalla decisione del Consiglio d’istituto di esternalizzare la rete di rilevazione professionale, che, sebbene nata nel 2002, ancora non ha una forma contrattuale definitiva. «Una società esterna - hanno spiegato i sindacati - comporterebbe un aumento dei costi, insieme alla perdita del controllo dell'intero processo di rilevazione, con un netto peggioramento dei dati rilevati. A fronte delle crescenti difficoltà determinate dal ricorso alle collaborazioni coordinate e continuative nella pubblica amministrazione - prosegue il comunicato - l'organo decisionale dell'istituto ha stabilito di affidare all'esterno la gestione e il controllo della rete, compiti finora svolti con efficacia ed economicità all'interno dell'Istat. I lavoratori del servizio considerano le attuali proposte di esternalizzazione uno spreco di risorse pubbliche, peraltro in assoluta controtendenza con le linee programmatiche di efficienza della pubblica amministrazione recentemente ribadite dal ministro della Funzione pubblica, Brunetta».