Mattino-On line le convocazioni. Ma i sindacati accusano: tempi non rispettati

On line le convocazioni. Ma i sindacati accusano: tempi non rispettati
ESTER TREVISAN
È finita l'attesa per gli aspiranti insegnanti inclusi nella terza fascia delle graduatorie permanenti per tutti gli ordini e gradi di scuola. Da ieri sono consultabili sul sito del Centro servizi amministrativi di Napoli (www.bdp.it/csa.napoli) i calendari delle convocazioni per la stipulazione dei contratti a tempo determinato.
"Tra martedì e mercoledì - dice il direttore dell'Ufficio scolastico regionale Alberto Bottino - faremo oltre 3.000 contratti".
E già scatta il campanello d'allarme per gli errori che, secondo i sindacalisti, salteranno fuori dai calendari. La terza fascia, ovvero quella comprendente i docenti che hanno ottenuto l'abilitazione in tempi più recenti rispetto ai precari "storici", è quella più a rischio: l'entrata in vigore di nuove norme che stabiliscono i criteri di calcolo per questa categoria hanno, infatti, costretto a rifare tutti i conti e a rimandare fino a questo momento la pubblicazione dei calendari.
Proprio su questo ritardo si appuntano le critiche dei sindacati. "I contratti - afferma Franco Buccino della Cgil - dovevano essere stipulati prima e non adesso che comincia l'anno scolastico".
Stessa polemica avanzata da Libero Tassella della Gilda: "Non rispettando i tempi - dice il sindacalista - l'amministrazione ha danneggiato in modo grave i precari che sono stati esclusi da tutta la fase, importantissima, di programmazione che si svolge nelle prime due settimane di settembre. Inoltre penso che questi aspiranti docenti dovrebbero chiedere un risarcimento visto che, stipulando il contratto a metà mese, riceveranno uno stipendio decurtato".
Sui calendari pubblicati ieri aleggia, inoltre, l'incubo delle "cattedre fantasma": si potrebbero verificare casi in cui un docente, chiamato a coprire una cattedra in una determinata scuola, scopra che quel posto è già occupato o che non esista affatto.
O ancora, altro intoppo, può capitare che un aspirante insegnante presenti ricorso perché scopre che c'è una cattedra libera in un istituto che non gli era stato segnalato precedentemente. In questo caso, il precario può contestare di non aver avuto la possibilità di scegliere tra tutte le disponibilità.
"L'amministrazione - aggiunge Libero Tassella - dovrà vagliare molto attentamente tutte le posizioni degli aventi diritto alla nomina. Per evitare problemi e garantire la massima trasparenza, la Gilda ha chiesto al Csa di specificare nei calendari le regole che dovranno definire i contratti a tempo determinato".
In caso di errori e ricorsi, gli aspiranti docenti potranno rivolgersi alle sedi dei sindacati (quello della Gilda è in via Toledo 210) e consultare il sito www.gildanapoli.it.
Nei giorni delle convocazioni, rappresentanti della Cgil saranno presenti nelle scuole dove si stipuleranno i contratti.
Sul sito del Csa è stato pubblicato ieri anche il decreto di rettifica della graduatoria per la scuola materna e per le elementari. Altra carne a cuocere sul fuoco delle polemiche. "Queste continue rettifiche - dice Franco Buccino - creano un mare di problemi: chi era "in odore" di nomina adesso si vede scavalcare da altri aspiranti docenti che, semmai, erano in una posizione molto più arretrata in graduatoria".
Bottino replica: "Se si verificheranno altri errori - afferma - chiederemo scusa e rettificheremo".