Mattino-SCUOLA: MARTEDÌ GLI ELENCHI. CONSEGNATI I CALENDARI AI SINDACATI

SCUOLA: MARTEDÌ GLI ELENCHI. CONSEGNATI I CALENDARI AI SINDACATI
Nomine, 30mila prof con il fiato sospeso
Già migliaia di ricorsi. Gli errori più frequenti su titoli e punteggi
Martedì prossimo il popolo dei docenti potrebbe tirare un sospiro di sollievo. Ma potrebbe essere anche la settimana più calda sul fronte della scuola. Si attendono la pubblicazione definitiva delle graduatorie permanenti provvisorie di terza fascia per le scuole medie e superiori e l'ufficializzazione delle nomine in ruolo relative all'elenco permanente della prima e seconda fascia di materne e elementari. Sono 1500 circa le nomine che dovranno essere effettuate dal Csa (Centro servizi amministrativi).
Due le categorie interessate. Da un lato gli insegnanti di ruolo: i docenti aspettano la risoluzione dei contenziosi per la mobilità, cioè per le procedure di trasferimento, e quella relativa alle mancate utilizzazioni o all'assegnazione delle sedi. Dall'altro i prof in attesa di diventare di ruolo che aspettano i calendari che ufficializzeranno le immissioni in ruolo, e i supplenti per i quali dovranno essere resi noti gli elenchi sui contratti a tempo determinato, cioè le supplenze. Trentamila circa i docenti che guardano con ansia al 24 agosto, data che la Direzione scolastica regionale indicò come termine ultimo per la pubblicazione degli elenchi definitivi. Ma a far slittare l'appuntamento potrebbero concorrere i ricorsi presentati dai precari: ottomila in tutta la Campania, di cui la metà circa solo a Napoli e provincia. È questo che preoccupa i sindacati della scuola, scettici sulla concreta possibilità da parte del Csa di pubblicare entro martedì tutte le graduatorie previste.
"A fronte dei reclami presentati non credo che il Csa riuscirà effettivamente a mantenere l'impegno preso. Com'è successo negli scorsi anni - afferma Franco Buccino, segretario regionale Cgil Scuola - le graduatorie definitive continueranno a contenere i problemi e gli errori di quelle provvisorie". E si teme che reclami ci saranno anche dopo l'ufficializzazione delle liste definitive. "Sicuramente i precari troveranno delle inesattezze - aggiunge Buccino - e continueranno a presentare reclami fino a dicembre-gennaio. Interverranno i soliti decreti di rettifica che comporteranno aggiustamenti in itinere. Noi non mettiamo in dubbio la competenza e la volontà degli impiegati del Csa, ma servirebbero risorse umane maggiori e strumenti informatici più adeguati per la stesura delle liste". "E poi - chiarisce il segretario Cgil - non dimentichiamo i tagli nelle tabelle, per cui abbiamo mosso vertenza nei giorni scorsi. Questo avrà un riflesso anche sulle supplenze, che saranno inferiori agli altri anni proprio per questo adeguamento dell'organico".
Anche secondo la Gilda degli insegnanti è poco probabile che entro la prossima settimana tutti i docenti riusciranno a conoscere la loro sorte per l'anno scolastico 2004-2005, sebbene alcuni calendari contenenti le convocazioni per scorrimento da concorsi e per supplenze riguardanti la prima e la seconda fascia siano già stati inviati ai sindacati: "I reclami sono stati numerosi - dice Libero Tassella rappresentante della Gilda - anche chi è tornato in questi giorni dalle vacanze sta presentando ancora le domande. Se le graduatorie non saranno presentate in tempo, il ritardo inciderà sia sulle supplenze sia sull'assegnazione delle sedi. È così che poi si verificano fenomeni spiacevoli, come quello delle "cattedre fantasma". Tali disguidi finirebbero per incidere sul regolare inizio dell'anno scolastico".
Secondo Tassella gli errori più frequenti nell'analisi delle schede dei docenti riguardano il calcolo dei titoli di abilitazione, del servizio prestato nell'anno scolastico 2003-2004, la mancata valutazione di titoli di specializzazioni o corsi di perfezionamento e calcoli di punti in eccesso o in difetto rispetto agli altri candidati. "Per questo sollecito gli insegnanti a stare particolarmente attenti - avverte Tassella - possono verificarsi errori umani ma i docenti controllino la situazione propria e quella altrui, anche dopo la pubblicazione delle liste" (in.sia.)