Maturità, Bianchi: "Quest'anno esame ragionato. Speriamo in via libera vaccini dai 12 anni in su"
Rush finale per quasi 490mila studenti: entro lunedì 31 andranno consegnati gli elaborati e dal 16 giugno al via il maxi-colloquio, unica prova dell'esame segnato per il secondo anno dal virus. E sulle dosi ai maturandi regioni in ordine sparso
Ilaria Venturi
Siamo al rush finale per quasi 490mila maturandi: entro lunedì 31 maggio vanno consegnati gli elaborati, ovvero lo scritto multidisciplinare assegnato dai consigli di classe dal quale dal 16 giugno partirà il maxi-colloquio, unica prova della Maturità 2021 segnata per il secondo anno dalla pandemia. E già ci si interroga sul futuro dell'esame che praticamente ogni ministro all'Istruzione ha riformato. Patrizio Bianchi parlando durante al trasmissione Agorà frena, ma non esclude l'ipotesi: "Vediamo come va, sto avendo riscontri positivi, è giusto avere tempo per articolare un pensiero complesso, ci ragioniamo. Non è un esame a caso, ma un esame che parte da uno scritto pensato, discusso. È importante sapere scrivere, altrimenti non si sa parlare". Mentre aumentano le regioni che hanno deciso di vaccinare i maturandi, dalla Lombardia alla Sicilia. E Bianchi confida nel vaccino per i ragazzi in vista dell'ok dell'Ema dai 12 anni: "Speriamo domani ci sia il via, è fondamentale non solo per essere a scuola ma anche dal prima e il dopo: si devono incontrare è giusto lo facciano, la scuola è già sicura".
Maturità, Bianchi: "Il Curriculum non è classista"
Quest'anno saranno circa 13mila le commissioni impegnate, con 120mila insegnanti, tra presidenti e membri interni. E la novità sta nel Curriculum dello studente, un'eredità della riforma delle "Buona scuola" (governo Renzi) che quest'anno entra in vigore e non senza polemiche. Si tratta di un attestato che sarà allegato al diploma sul profilo scolastico di ogni ragazzo e ragazza che include anche le certificazioni linguistiche conseguite e le attività extrascolatiche svolte nel corso degli anni, dalla musica al volontariato allo sport. In sede d'esame sarà presentato alla commissione, che ne terrà conto nella valutazione (non ha un peso in crediti). Superata la prova il documento sarà integrato con i risultati e con il diploma ufficiale e potrà essere usato per la ricerca del lavoro o per l'iscrizione all'università.
"È classista", l'accusa di alcuni intellettuali, perché mette nero su bianco disuguaglianze dipendenti dalla provenienza sociale degli studenti, ovvero le differenti possibilità che la famiglia ha potuto offrire loro. Non ci sta a questa lettura il ministro: "E' stato chiesto ai ragazzi di esporre tutte le loro attività: classismo è quando ci si nasconde dietro all'ipocrisia, qualsiasi lavoro è dignitoso, io stesso ho lavorato molto da ragazzo. Il curriculum dello studente non è un elemento con cui valutiamo i ragazzi, ma insegniamo loro a presentarsi, è il modo per poter esporre le loro attività e il loro lavoro" afferma Patrizio Bianchi. "Fa parte dell'insegnamento alla vita, non fa parte della valutazione".
Vaccini ai Maturandi: Regioni in ordine sparso
Nel Lazio in 30 minuti oltre 20 mila prenotazioni da parte dei maturandi. La Regione governata da Zingaretti è partita per primo con l'annuncio e da oggi 52mila studenti studenti impegnati nell'esame di Stato del Lazio potranno prenotarsi per il vaccino che sarà fatto tra l'1 e il 3 giugno in uno degli 80 punti vaccinali Pfizer. Sempre da oggi si prenota il vaccino anche in Abruzzo, mentre la prima ad essere partita con la somministrazione delle dosi ai ragazzi è la Sicilia: da ieri i maturandi si sono messi in fila. "Siamo gasatissimi", dice più di uno nell'hub di Palermo. La maggior parte ha ricevuto il siero Johnson & Johnson, alcuni AstraZeneca: c'è chi lo ha preferito al vaccino monodose: "Ho saputo che è molto efficace anche contro la variante indiana, perciò mi sono sentito più sicuro", spiegano alcuni ragazzi.
Si procede, come sempre, in ordine sparso. L'Emilia-Romagna ha detto no, "seguiamo il piano nazionale di Figliuolo e diamo la priorità agli operatori dle turismo", la Lombardia ha invece scelto la strada di aprire dal 2 giugno i vaccini a tutti i cittadini nella fascia di età che va dai 16 ai 29 anni (quindi anche i maturandi).
Stessa scelta in Valle d'Aosta che ha annunciato per il 2 giugno l’Astra Open Day, a cui potranno aderire tutti gli over 18 residenti, un invito esteso ovviamente anche ai maturandi. Via libera alle punture prima dell'esame anche in Liguria. "Mi sono collegato verso sera, ho dovuto aspettare che passassero prima 5mila persone" racconta della prenotazione a Genova Federico, 18 anni, maturando -. Ho deciso di vaccinarmi per la sicurezza mia e delle persone che mi stanno intorno, per il green pass questa estate e perché secondo me se arriviamo a una buona dose di vaccini saremo più liberi". Tra loro prevale la voglia di uscire, sognare l'estate dopo la Maturità senza virus.
Il Piemonte ci sta pensando, "così come ci siamo battuti per la riapertura delle vaccinazioni a tutto il personale scolastico, credo sarebbe un'opportunità. Noi siamo pronti" ha spiegato, a proposito di un'eventuale campagna vaccinale per i maturandi, il presidente Alberto Cirio. In Puglia il governatore Michele Emiliano chiede di allargare a tutti gli studenti: "Anziché operazioni di marketing, la mia proposta personale è quella di vaccinare tutta la popolazione scolastica per poter riportare i nostri studenti in presenza senza rischi".