Iscriviti alla FLC CGIL

Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Messaggero: Bocciati in aumento

Messaggero: Bocciati in aumento

E il 5 in condotta blocca 10mila ragazzi

27/06/2010
Decrease text size Increase text size
Il Messaggero

di ILARIA RICCI
ROMA - Bocciati in aumento in prima e seconda media, al primo, terzo e quarto anno delle superiori e in sede di ammissione alla maturità. Sono i risultati degli scrutini di giugno, secondo le proiezioni finora elaborate dal ministero dell’Istruzione. Proiezioni che descrivono un quadro in cui si salvano solo i ragazzini di terza media (il numero di non ammessi all’esame, per ora, sembra essere costante) e i ragazzi delle seconde classi delle superiori. Per il resto è un pianto greco.
I dati, ad oggi, riguardano il 16,4% delle scuole medie, il 4,3% delle superiori, il 31,6% degli scrutini della maturità. Ed ecco cosa dicono: non sono stati ammessi all’esame di quinta superiore, quest’anno, il 5,7% degli studenti contro il 4,5% dell’anno scorso. Nel 2007/2008 il dato finale era stato il 4,3%, nel 2006/2007 il 3,9%. In pratica, nel giro di tre anni scolastici, il numero di ragazzi che non hanno potuto partecipare all’esame ha sfiorato il raddoppio. C’è da dire, però, che gli studenti del 2010 hanno dovuto superare una selezione più dura dei colleghi degli anni precedenti: stavolta per essere ammessi all’esame ci voleva la sufficienza in tutte le materie, condotta compresa. Fino all’anno scorso si parlava invece di media. Mentre ancora prima non c’erano asticelle particolari.
Restando alle superiori, rispetto al 2008/2009, aumenta anche il numero complessivo degli studenti non ammessi alla classe successiva: siamo arrivati all’11,4%, rispetto al 10,9% dell’anno scorso. Nel dettaglio, secondo i numeri del ministero, i bocciati crescono nel primo anno (dal 15% al 15,3%), nel terzo (dal 9% al 9,8%) e nel quarto (dal 7,8% all’8,3%). Diminuiscono, invece, nelle seconde classi (dal 10,8% al 10,4%). Il numero degli studenti che non passano ”il turno”, rispetto al 2008/2009, aumenta in particolare al liceo classico (dal 3,5% al 4,2%), al linguistico (dal 3,6% al 4,9%), negli ex-istituti magistrali (dal 7,3% all’8,3%), negli istituti tecnici (dal 14,1% al 14,4%). Se le proiezioni saranno confermate, calcolano dal ministero, i 5 in condotta alle superiori saranno 10mila quest’anno. Una “pioggia”, parola di Viale Trastevere. Quanto alle medie, nel primo e nel secondo anno i bocciati crescono, dal 4,2% del 2008/2009 al 4,3%. Si salvano i ragazzini di terza: il numero dei non ammessi agli esami rimane invariato 3,5%. Ma per questi ultimi le sorprese più amare sono arrivate con i quadri di fine esame: i voti, quest’anno, per effetto delle nuove regole sulla valutazione e della difficoltà di una delle prove, il test Invalsi, si sono abbassati rispetto al passato. In particolare, poiché da quest’anno il giudizio conclusivo si calcolava facendo la media aritmetica di tutte le prove, ammissione compresa, sono diminuiti i dieci in uscita