Messaggero-Graduatorie-Proposto un rinvio al 20 agosto.

Proposto un rinvio al 20 agosto. Scuola, nella guerra delle graduatorie An con i sindacati.
ROMA - Graduatorie della scuola, non cala la tensione dopo l'introduzione del doppio punteggio. E scende in campo An. Il senatore Balboni con un emendamento inserito nella legge sulla Pubblica amministrazione chiede al governo di far slittare i termini per la compilazione delle liste. I termini scadono il 31 luglio, il senatore chiede che vengano spostati al 20-25 agosto perché non è possibile chiudere in tempo le operazioni. Negli ambienti parlamentari gira voce che l'emendamento verrà sicuramente approvato, per evitare guai peggiori.
C'è anche un altro esponente di Alleanza nazionale, Giuseppe Valditara, responsabile scuola del partito, che ha presentato un'interrogazione parlamentare e scritto una lettera al ministro dell'Istruzione Moratti. Valditara chiede che il vantaggio del doppio punteggio venga assegnato solo a chi abbia "prestato servizio in sedi effettivamente disagiate". "Secondo la legge da poco approvata basta un solo plesso al di sopra dei 600 metri - sottolinea Valditara - per estendere il doppio punteggio a tutti gli insegnanti dipendenti da quella direzione. E' irragionevole. Per modificare la legge e normalizzare la situazione sarà sufficiente un decreto ministeriale". Quanto all'applicazione retroattiva della norma Valditara non solleva obiezioni.
Ma da parte sindacale le critiche sono molto più radicali. Alcuni sindacati chiedono l'abrogazione della norma, altri si limitano a contestarne il valore retroattivo. "Il governo non può far finta di ignorare il caos prodotto dalla nuova legge sulle graduatorie degli insegnanti, una legge sbagliata, che ora va corretta con un decreto che ristabilisca la certezza del diritto, impedendo l'attuazione retroattiva di norme che modificano i punteggi in corsa, con migliaia e migliaia di domande già presentate". Lo dice Enrico Panini, segretario generale della Flc Cgil, che insieme agli altri segretari di categoria sollecita il governo a prendere provvedimenti per "impedire il caos" alla ripresa delle lezioni, in settembre. Intanto, i precari restano in stato di agitazione e annunciano nuove manifestazioni. Da viale Trastevere è stato fatto un primo passo: il 14 luglio il ministro Moratti incontrerà i sindacati.