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Messaggero-Il direttore dei servizi informatici dell'Istruzione: "Un dieci per cento di sbagli. Siamo nella media"

VIALE TRASTEVERE SI DIFENDE Il direttore dei servizi informatici dell'Istruzione: "Un dieci per cento di sbagli. Siamo nella media" ROMA - Errori, è vero, ma non più degli altri ...

14/08/2004
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Il Messaggero

VIALE TRASTEVERE SI DIFENDE
Il direttore dei servizi informatici dell'Istruzione: "Un dieci per cento di sbagli. Siamo nella media"
ROMA - Errori, è vero, ma non più degli altri anni. "Siamo nella media", assicura il direttore generale del sistema informatico della Pubblica Istruzione, Alessandro Musumeci. "Solitamente la percentuale di errori nella compilazione delle graduatorie si aggira intorno al 10 per cento, e anche quest'anno è così. Niente di diverso". Eppure a Roma sono stati già stati presentati oltre mille ricorsi. I sindacati parlano di "manicomio burocratico" e "caos senza precedenti".
"Quest'anno le graduatorie provvisorie hanno subito sensibili modifiche in conseguenza del decreto legge approvato in Parlamento e modificato in parte alla fine di luglio. Sono state introdotte nuove valutazioni e non mi stupisce che i punteggi siano diversi da quelli che i precari si aspettavano, o sensibilmente inferiori o sensibilmente superiori. Certo il calcolo quest'anno era molto più complicato".
E questo non ha creato problemi?
"C'è stato solo un problema di tempi. Le nuove norme hanno comportato uno slittamento: invece che a fine luglio le graduatorie sono state pubblicate ad agosto. Ma bisogna considerare che solo da poco abbiamo concluso le modifiche al software del ministero con i nuovi criteri decisi dal Parlamento solo il 27 luglio. Nonostante questo, i Csa hanno continuato a lavorare e a inserire domande. Ne sono state presentate 350mila in tutto, la maggior parte delle quali su carta. Solo il 10 per cento ha utilizzato Internet. Peccato, perché le domante inoltrate con Internet sono corrette, mentre quelle cartacee presentano molti più errori".
Questo ritardo avrà delle conseguenze?
"Assolutamente no, non è messa in discussione l'attribuzione dei 15mila precari in attesa dell'inserimento in ruolo. Entro il 25 agosto saranno pronte tutte le nomine. Stiamo lavorando senza sosta. Ma ripeto, nel ritardo il ministero non ha alcuna responsabilità. Abbiamo dovuto attendere che il Parlamento si pronunciasse sulle nuove norme".
All'origine dei tanti errori denunciati dai precari c'è forse un problema nel sistema informativo del ministero?
"Nessun problema nel nostro sistema informativo, c'è solo un contenzioso in corso tra le aziende che si contendono l'appalto del nostro sistema informatico. Ma questo non ha conseguenze nella compilazione delle graduatorie. A tutti gli insegnanti consiglio di consultare su Internet le graduatorie: non c'è bisogno di recarsi negli uffici e fare la fila. Se rilevano degli errori facciano ricorso e il punteggio sarà corretto".
M.Lo.