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Messaggero-Istruzione, assunti altri 625 insegnanti I sindacati: "Non basta, troppe cattedre vacanti"

Istruzione, assunti altri 625 insegnanti I sindacati: "Non basta, troppe cattedre vacanti" ROMA - Seicento 25 assunzioni in più, si aggiungono alle 15mila già in programm...

05/05/2004
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Il Messaggero

Istruzione, assunti altri 625 insegnanti I sindacati: "Non basta, troppe cattedre vacanti"
ROMA - Seicento 25 assunzioni in più, si aggiungono alle 15mila già in programma per il nuovo anno scolastico. E' questo il risultato dell'incontro sugli organici della scuola svoltosi tra i sindacati e i dirigenti del ministero dell'Istruzione. L'aggiunta di posti è "il frutto delle tante proteste fatte in queste settimane", commentano i sindacati. Il risultato, tuttavia, non è soddisfacente: "Sono numeri insufficienti - sostiene il segretario generale della Cgil scuola Enrico Panini - ben lontani dalle richieste delle famiglie e delle scuole. Per di più, i posti sono distribuiti con criteri assolutamente discrezionali es incomprensibili". Anche per Massimo Di Menna, Uil, "il problema non si risolve, le cattedre vacanti sono 80 mila. Necessario modificare il sistema e determinare organici stabili, sulla base di piani pluriennali". Sulla stessa lunghezza d'onda la Cisl scuola: "Non si può continuare con la logica dell'improvvisazione e dei tagli, occorre dare alle scuole certezza e stabilità". Conclude Panini: "Il Presidente dell'Emilia Romagna aveva scritto al Miur sottolineando l'esigenza di avere 490 posti in più. Ne ha ottenuti appena 100. La Calabria, che avrebbe bisogno di altri cento, ne avrà appena venti". Non solo, per 5 regioni (Abruzzo, Basilicata, Molise, Sardegna e Umbria) non sono previste aggiunte.