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Messaggero-Moratti: "Di troppo 34 mila prof, valutare e premiare i più bravi"

PROGETTO SULLE CARRIERE Moratti: "Di troppo 34 mila prof, valutare e premiare i più bravi" ROMA - Carriere, ma anche tagli al personale. Il ministro Moratti dice "sì" alla diver...

03/07/2004
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Il Messaggero

PROGETTO SULLE CARRIERE
Moratti: "Di troppo 34 mila prof, valutare e premiare i più bravi"
ROMA - Carriere, ma anche tagli al personale. Il ministro Moratti dice "sì" alla diversificazione dei ruoli, al riconoscimento dei meriti, che dovranno comunque essere valutati, ma dice "sì" anche alla riduzione delle cattedre: "Al fine di realizzare un innalzamento del rapporto alunni-docenti e per razionalizzare il sistema scolastico le Finanziarie hanno previsto che dal 2002 al 2005 ci sarà una riduzione dei posti di insegnamento per complessive 34.000 unità". Ma vediamo che cosa annuncia la Moratti a proposito della carriere. "Non saranno ancorate soltanto ai crediti professionali e formativi, ma anche alla valutazione dei singoli insegnanti e al ruolo svolto per migliorare gli apprendimenti degli alunni", ha detto il ministro nel suo intervento alla presentazione del Quaderno Treellle "Quali insegnanti per la scuola dell'autonomia". L'opportunità di procedere in questo senso - ha ricordato il ministro - è emersa dai lavori della commissione mista Ministero-Aran-sindacati insediata proprio per predisporre ipotesi di meccanismi di carriera. "Si potrebbe avviare una sperimentazione - ha detto ancora il ministro - a partire da un ristretto numero di situazioni territoriali in cui sia consolidata una cultura e una pratica di valutazione. Da qui si potrebbe poi partire per una generalizzazione delle procedure". Moratti si è detta più ottimista di Treellle sul fronte della valutazione anche alla luce dei risultati della verifica sui livelli di apprendimento degli studenti avviata su base volontaria tre anni fa. "L'operazione - ha osservato il ministro - ha raccolto consensi crescenti tra le scuole: 2.800 adesioni il primo anno, 7.000 il secondo, 9.800 il terzo. E nel prossimo anno scolastico, con l'ok al decreto sull'Invalsi, sarà obbligatoria in tutte le scuole.